Problemi alla batteria per Surface Pro 5 e Pro 6

Molti utenti segnalano un degrado importante della batteria di Surface Pro 5 e Pro 6 e ora si attende la risposta di Microsoft
Molti utenti segnalano un degrado importante della batteria di Surface Pro 5 e Pro 6 e ora si attende la risposta di Microsoft

Alcuni possessori di Surface Pro 5 e Pro 6 stanno inondando il web di segnalazioni circa problemi al degrado della batteria dei loro dispositivi.

Ad esempio, il forum di supporto di Microsoft Answer ospita già decine di post, nei quali le persone scrivono di come i notebook di nuova generazione di Redmond durino, con la carica completa, solo un paio di ore, prima di spegnersi. Escludendo qualsiasi criticità hardware, a questo punto il problema dovrebbe essere dovuto a un aggiornamento software.

Un utente chiamato Thanatorni1994, ad esempio ha notificato come bastano un paio di minuti per vedere scendere il suo Surface anche del 20% o del 30%, un caso che lascia davvero esterrefatti e, a quanto pare, non isolato.

Dopo i primi attimi di sconforto,  il Surface Pro 5 di Thanatorni1994 non si è mai più riacceso. Non è una bella notizia per una macchina che è uscita a metà del 2017 e per la quale ci aspetteremmo che il degrado della batteria nella cella di alimentazione avvenga almeno due o tre anni dopo. Ed è ancora più preoccupante che alcune persone stiano riscontrando problemi con il nuovo Surface Pro 6 che non ha ancora un anno.

Come detto, la criticità dovrebbe essere lato software, con Windows 10 che ha forse introdotto un recente aggiornamento minore potenzialmente dannoso per il consumo imprevisto della batteria. Il problema è che se Microsoft non interverrà, ci saranno parecchi grattacapo per i possessori dei Surface incriminati. Il motivo è che il degrado della batteria non è coperto dalla garanzia, quindi, almeno in teoria, un’eventuale sostituzione del modulo non sarebbe gratuita, per chi volesse procedere in questo modo.

Ovunque però, qualora l’azienda riconosca un problema in fase di produzione del dispositivo, entrerebbe in gioco un programma di sostituzione ad-hoc, probabilmente gratis, ed è quello che i consumatori tirati in ballo sperano. Ne sapremo di più nei prossimi giorni, a seguito di una teorica comunicazione da parte di Microsoft.

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