Sony HDR-AZ1

La action cam Sony HDR-AZ1 offre prestazioni di fascia alta in un pacchetto compatto e aerodinamico, offerto a un prezzo allettante.

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il voto di Webnews  8.5
La action cam Sony HDR-AZ1 offre prestazioni di fascia alta in un pacchetto compatto e aerodinamico, offerto a un prezzo allettante.

Trend del momento

Il mondo delle action cam è ormai sotto i riflettori, un trend del momento nel mercato dell’elettronica di consumo, uscito dalla nicchia degli action sports dove le telecamere indossabili erano finora confinate.

GoPro, marchio anticipatore di questo trend, ha ormai sempre più rivali, fra cui un’agguerrita Sony.

Il colosso giapponese, anno dopo anno e prodotto dopo prodotto, sembra aver finalmente raggiunto la piena maturità, con una linea completa e dalle performance convincenti, fra cui figura appunto la Sony HDR-AZ1, un prodotto particolarmente appetibile per chi cerca tecnologia sofisticata, performance elevate, design compatto e prezzo appetibile, in un singolo pacchetto.

Tecnologia

L’intenzione di Sony era di rendere più compatto e leggero il modello HDR-AS100, il top di gamma sino alla presentazione dei più recenti X1000V e AS200V avvenuta al CES di Las Vegas. Quindi la Sony HDR-AZ1 è una videocamera con dimensioni pari a un terzo della serie tradizionale e un peso di soli 63 g, un corpo resistente agli spruzzi (classificazione IPX4), dotata del meglio delle tecnologie sviluppate da Sony per il settore: sensore CMOS Exmor R da 16,8 megapixel (11,9 Mp effettivi), processore Bionz X, lente Zeiss Tessar ultra grandangolare a 170°, stabilizzatore elettronico SteadyShot, microfono stereo, antenna GPS, registrazione in formato XAVC S ad altissimo bit rate (sino a 50 Mbps in Full HD 1080/50p), supporto NFC e Wi-Fi con possibilità di live streaming tramite il servizio Ustream.

Dotazione

Il kit comprende anche un telecomando da polso Live View RM-LVR2V, che supplisce al display LCD minimale della action cam, ma non solo. Infatti, abilita il pieno controllo della HDR-AZ1, potendo anche attivare la riproduzione e l’eliminazione dei video, la registrazione della posizione GPS e il trasferimento dei file.

La dotazione è completata da una custodia subacquea utilizzabile sino a una profondità di 5 m, che aiuta a proteggere la HDR-AZ1 nell’utilizzo in condizioni estreme: protezione da sporco, polvere e urti potenziali.

Nel kit con telecomando Live View, venduto a € 349, non mancano due adesivi, rispettivamente per superfici piatte e curve, e un supporto universale con bloccaggio tramite vite di sicurezza.

Chi vuole fare a meno del telecomando remoto da polso e usare la connessione allo smartphone tramite app dedicata (per Android e iOS), può puntare al kit base, venduto all’eccellente prezzo di € 249 di listino. Per € 399, invece, è possibile acquistare la versione più completa, dotata di tutti gli accessori per l’utilizzo su una bicicletta (supporto da casco e da telaio).

Qualità video

Il principale punto di forza della HDR-AZ1 è la qualità video. È merito del lavoro svolto da sensore e processore grafico, con il provvidenziale aiuto dell’ottimo stabilizzatore elettronico.

Le riprese sono nitide e ricche di dettagli, grazie al bit rate mediamente elevato e alla bassa compressione. Così come avviene con il Pro Tune di GoPro, con il formato XAVC S di Sony si raggiunge una soglia di eccellenza altrimenti inarrivabile, a patto di usare una sceda SDXC di classe 10 da almeno 32 gigabyte.

Rispetto alla generazione precedente, i colori sono più fedeli, con transizioni tonali più morbide e una resa superiore nei controluce. La piccola HDR-AZ1 si è anche rivelata particolarmente reattiva nel passaggio dalle zone di luce e ombra e viceversa, oltre a mostrare una perdita di dettaglio accettabile nelle scene più luminose.

Lo stabilizzatore ottico è un plus ormai quasi irrinunciabile, rendendo le riprese, soprattutto quelle ad alte velocità, molto più fluide e quindi più piacevoli da guardare. L’effetto “mal di mare” delle clip registrate, ad esempio, in mountain bike o su una moto da enduro, scompare come per magia, con scene ancora più dettagliate.

Il prezzo da pagare è la riduzione dell’angolo di ripresa da 170° a 120°, con una scena però più naturale grazie alla riduzione dell’effetto barilotto – a dir la verità, poco pronunciato – della ripresa ultra grandangolare. Il lavoro dello stabilizzatore raggiunge l’eccellenza nelle riprese in slow motion.

La action cam Sony registra, in formato MP4, sino a 50 e 100 fps alle rispettive risoluzioni Full HD 1080p e HD 720p. In quest’ultimo caso, è possibile raggiungere la soglia di 200 fotogrammi al secondo in Super Slow Motion, per effetti moviola di altissimo livello su un prodotto così compatto e dal prezzo competitivo.

La HDR-AZ1 registra anche immagini still, con funzione time lapse programmabile (ogni cinque, 10, 30 o 60”) o con scatti sequenziali per un massimo di 10 immagini (ogni 1”, 2” o 5”), a una risoluzione di 11,9 megapixel.

Comando remoto

L’utilizzo del comando remoto da polso Live View RM-LVR2V è quasi obbligatorio, sempre che si voglia fare a meno del collegamento via Wi-Fi allo smartphone.

Il controllo delle operazioni di ripresa e delle operazioni comuni – riproduzione, eliminazione, trasferimento – dei file acquisiti è facilitato, così come l’impostazione del punto di ripresa grazie allo schermo a colori integrato nella Sony HDR-AZ1.

La app Playmemories Mobile si dimostra molto più utile, per un semplice motivo: accoppiare via Wi-Fi action cam e telecomando Live View causa un repentino prosciugamento della batteria di entrambi. Invece, usando con parsimonia la app mobile, per esempio per controllare il punto di ripresa o variare la qualità video, si riesce a gestire con relativa tranquillità una mezza giornata d’utilizzo, saturando la scheda di memoria prima di esaurire la carica. La batteria ha una capacità di soli 640 mAh, il prezzo da pagare per una action cam così compatta e leggera.

Per massimizzare la durata della batteria, è meglio disabilitare il Wi-Fi, agendo sul pulsante dedicato sulla Sony HDR-AZ1, che permette questo e poco altro: accensione/spegnimento, pulsante di inizio/fine registrazione. Particolarmente gradita è la presenza di uno switch che blocca l’azionamento involontario di ogni pulsante.

Conclusioni

In attesa di valutare se le performance dei nuovi top di gamma X1000V e AS200V, rispettivamente 4K e Full HD, sono in grado di battere la supremazia di GoPro nel settore, si può comunque affermare con certezza che questa piccola HDR-AZ1 di Sony è un vero e proprio gioiello della tecnica, con prestazioni di livello assoluto.

Non bisogna, infatti, pensare che disporre di un corpo così compatto e leggero pregiudichi funzionalità, flessibilità e qualità delle riprese. L’unica rinuncia che si fa è nella possibilità di controllarla in ogni sua funzione tramite pulsanti e switch integrati. Nasce così l’esigenza del comando remoto Live View o di una app installata sullo smartphone.

In fatto di qualità pura, la Sony HDR-AZ1 è ai massimi livelli, soprattutto nel formato XVAC S da 50 Mbps a risoluzione Full HD 1080/50p, con il plus di uno stabilizzatore ottico realmente efficace e di un’antenna GPS per permette di sovrapporre i dati di posizione e velocità alle clip acquisite.

Da Sony, adesso, ci si deve aspettare solo una superiore dotazione di accessori, per rendere ancora più versatile e flessibile l’utilizzo delle sue videocamere indossabili.

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