Unihertz Atom

Unihertz porta in Europa il suo più recente mini-smartphone, con una scheda tecnica completa e resistenza ad urti e immersioni.

pro

  • Ultra compatto
  • buona autonomia
  • resistenza

Contro

  • Fotocamera non al top
il voto di Webnews  8
Unihertz porta in Europa il suo più recente mini-smartphone, con una scheda tecnica completa e resistenza ad urti e immersioni.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita costante delle dimensioni dei displaydegli smartphone, sia grazie alla riduzione dei bordi che grazie all’abitudine nel maneggiare dispositivi più grandi, spinti anche dalla necessità di consumare contenuti multimediali durante gli spostamenti o nei momenti liberi della giornata. Ma se da un lato alcuni utenti cercano sempre il display più grande per guardare l’ultima puntata della serie preferita, dall’altro ci sono molte persone che usano il telefono principalmente per chiamare e vorrebbero avere un prodotto compatto da tenere facilmente in tasca. E proprio per loro la cinese Unihertz ha progettato la sua gamma di smartphone, composta da Jelly Pro e da questo più recente Unihertz Atom, noto anche come lo smartphone rugged più piccolo al mondo.

Unihertz Atom: recensione e prezzo

Unihertz Atom: prezzo ()

Unihertz Atom è disponibile su Amazon al prezzo di €244,99; sempre su Amazon si può trovare anche la custodia ufficiale al prezzo di €14,99.

Unihertz Atom: design ()

All’interno della confezione di vendita troviamo lo smartphone, il caricabatteria, un cavo USB Type-C, una pellicola protettiva per il display, un laccetto da polso, l’accessorio per l’estrazione della SIM e la manualistica.

Le dimensioni dello smartphone sono decisamente ridotte rispetto a quanto siamo abituati: la scocca di 96x45x18mm e 109 grammi di peso contiene un display da 2,45” con risoluzione di 240×432 pixel.

Sulla parte anteriore, ricoperta di Gorilla Glass, troviamo sopra al display la capsula auricolare, la fotocamera frontale e il LED di notifica, mentre al di sotto di esso trovano posto il lettore d’impronte, i tasti back e multitasking di Android e la griglia per il microfono. La parte anteriore contiene la fotocamera principale con flash e la griglia per l’altoparlante di sistema. Ai lati abbiamo in alto il jack audio da 3,5mm; a destra il tasto di accensione, un tasto Push-to-Talk personalizzabile per lanciare qualsiasi app e la porta USB Type-C; a sinistra i tasti volume e lo slot per la dual SIM; in basso il foro per agganciare il laccio da polso.

Unihertz Atom: caratteristiche ()

Il processore di questo Unihertz Atom è un Mediatek Helio P23, octa-core a 64 bit con frequenza di clock da 2GHz, corredato da 4GB di RAM e 64GB di memoria di archiviazione non espandibili.

La fotocamera principale è da 16MP con aperura f/2.0 e autofocus, e può registrare video in Full HD; piuttosto completa la lista delle modalità disponibili, che comprende Pro, Panorama, Monochrome e Time-Lapse; la fotocamera frontale è invece da 8MP con fuoco fisso e cattura video in HD.

Le connettività comprendono il WiFi 802.11 a/b/g/n dual band, il Bluetooth 4.2, NFC, la localizzazione con supporto ai sistemi GPS, Glonass e BDS, la radio FM e il supporto globale alle reti 2G, 3G e 4G LTE, compresa la banda 20 che solitamente non è presente negli smartphone di produzione cinese. Presente inoltre il supporto USB OTG e tutti i sensori – luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio, magnetometro.

La sicurezza è garantita dal sensore d’impronta posizionato sulla parte frontale del display, ma anche dal riconoscimento facciale. Inoltre, trattandosi di un dispositivo rugged sono presenti la certificazione IP68 e le protezioni dagli urti.

La batteria è una unità agli ioni di litio da 2000mAh, mentre il sistema operativo è attualmente Android 8.1 con interfaccia stock, arricchito di alcune applicazioni studiate per l’utilizzo all’aria aperta.

Unihertz Atom: recensione ()

Iniziamo col dire che Unihertz Atom non è uno smartphone indirizzato a chi vuole guardare video in alta risoluzione o intrattenersi con videogames, ma piuttosto è un dispositivo dedicato a chi vive all’aria aperta e cerca qualcosa di piccolo e leggero. Il display non è HD, ma ha una buona luminosità e si vede bene in ogni condizione meteorologica. Con la custodia ufficiale è possibile applicarlo semplicemente ad una fascia da braccio per andare a correre, o a un supporto da bicicletta, piuttosto che ad uno zaino da trekking.

Le prestazioni sono superiori alle aspettative: il chipset Helio P23 fa bene il suo lavoro e la RAM utilizzata supera raramente i 2GB di media, dimostrando che il software è stato ben sviluppato e non presenta memory drain. Né la fotocamera posteriore da 16GB né la frontale da 8MP ci hanno impressionato per la qualità degli scatti, che sono comunque di buona qualità in condizioni di maggior luminosità ma decadono quando ci troviamo in situazioni più scure; lavorando un po’ sui parametri espositivi in modalità pro si riesce però ad ottenere risultati migliori in tutte le occasioni.

Discreto l’audio, che provenendo da uno speaker posteriore perde di volume quando il device è poggiato su una superficie piana; utili il jack audio e la radio FM, e soddisfacenti sia lo sblocco con impronta digitale che con riconoscimento del viso.

Trattandosi di uno smartphone rugged Unihertz Atom è in grado di andare sott’acqua e di resistere sia a cadute che ad elevate escursioni termiche, rendendo il device particolarmente utile a chi vive molto all’aria aperta o a chi fa lavori ad esempio nel settore delle costruzioni. Anche lato software troviamo un’app Toolbox che comprende diversi strumenti utili fra cui un misuratore di rumori in decibel, una livella, un goniometro, una bussola e molto altro.

Buona l’autonomia: ormai siamo abituati a batterie dalla capacità ben maggiore dei 2000mAh di questo smartphone, ma considerate le dimensioni e la risoluzione ridotta del display si riesce ad arrivare senza problemi a fine giornata e si ricarica in tempi rapidi pur non avendo la compatibilità con i comuni protocolli di quick charge.

Il software non è aggiornatissimo, essendo installata la versione 8.1 di Android Oreo, ma l’azienda ci ha confermato il prossimo aggiornamento ad Android 9 Pie, che dovrebbe migliorare ulteriormente le prestazioni. Nonostante le dimensioni molto piccole l’usabilità è superiore alle aspettative: la tastiera Gboard preinstallata si usa bene e senza troppi errori, non più che in altri smartphone di dimensioni standard, e le principali applicazioni vengono gestite piuttosto bene.

In conclusione possiamo dire che Unihertz è riuscita a fare un buon lavoro, concentrando tutte le caratteristiche di uno smartphone in una scocca di queste dimensioni e a mantenere una buona esperienza d’uso. Probabilmente non sarà lo smartphone principale per molti utenti, ma usato come dispositivo secondario da portarsi dietro durante le escursioni o durante il lavoro piuttosto che come navigatore per viaggi in bicicletta, Unihertz Atom permette di eseguire tutte le operazioni di cui possiamo aver bisogno.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti