Qualcomm Snapdragon 821, il SoC del Galaxy Note 7?

Qualcomm ha svelato lo Snapdragon 821, evoluzione dell'attuale Snapdragon 820, che potrebbe essere integrato nel prossimo Samsung Galaxy Note 7.
Qualcomm ha svelato lo Snapdragon 821, evoluzione dell'attuale Snapdragon 820, che potrebbe essere integrato nel prossimo Samsung Galaxy Note 7.

Qualcomm ha annunciato il successore del popolare Snapdragon 820, utilizzato in quasi tutti gli smartphone top di gamma. Il chipmaker californiano ha sviluppato lo Snapdragon 821, un SoC che verrà integrato nei dispositivi in arrivo nella seconda metà del 2016. Il primo potrebbe quindi essere il Galaxy Note 7 che Samsung dovrebbe annunciare il 2 agosto.

Lo Snapdragon 820 è presente in oltre 100 dispositivi mobile ed è utilizzato anche nell’industria automotive. Qualcomm spiega che il suo successo è dovuto alle varie tecnologie introdotte e all’ottimizzazione dei consumi. Lo Snapdragon 821 rappresenta quindi un miglioramento dello Snapdragon 820, con il quale condivide l’architettura FinFET a 14 nanometri. Il SoC è formato da una CPU quad core Kryo a 2,4 GHz e una GPU Adreno 530 a 650 MHz. Qualcomm promette un incremento delle prestazioni fino al 10% rispetto all’attuale Snapdragon 820.

Non cambiano nemmeno gli altri moduli, ovvero modem X12 LTE Cat. 12 (600/150 Mbps), DSP Hexagon 680, supporto per memorie DDR4 a 1.866 MHz, tecnologia Ultra HD Voice e decodifica di video 4K H.265/HEVC. Quali saranno i possibili smartphone con processore Snapdragon 821? Oltre al Galaxy Note 7, tra i candidati ci sono i due Nexus prodotti da HTC e una variante dello ZenBook 3 Deluxe. Nel comunicato ufficiale Qualcomm cita anche visori per la realtà virtuale, uno dei quali potrebbe essere realizzato da Google.

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