Quanto spendere per un computer portatile?

Sul mercato è possibile trovare notebook di fasce assai diverse fra loro, da quelle super economiche a quelle incredibilmente costose e spesso è anche difficile capire quali siano i motivi di tali enormi differenze.

Su un volantino della catena PC-CITY mi sono imbattuto in portatili dai prezzi abbaglianti, in alcuni casi, infatti, si parla di cifre addirittura al di sotto dei 350 euro.

In particolare, mi sono soffermato su un modello con processore C7 da 1.5GHz, 20GB di hard disk, 256 MB di ram e scheda video integrata. Tale modello, corredato da sistema operativo windows xp, non può che allettare per il suo prezzo bassissimo, chi ha un budget limitato, ma occorre fare molta attenzione. Un prezzo così basso, infatti, non è necessariamente indice di un ottimo affare, nello specifico ci troviamo di fronte a un portatile dalle capacità essenziali di marca sconosciuta, con un processore dai consumi limitati, ma assai meno potente degli Intel e degli AMD che troviamo più frequentemente sul mercato e per di più così poco diffuso da non garantire un’affidabilità totale.

La scelta di corredarlo con un sistema operativo windows xp, poi, non è casuale: dubito fortemente che il nuovo Windows Vista riuscirebbe a girare su questa macchina e non sarei certo di non aver problemi in riguardo anche dopo imponenti potenziamenti hardware.

Ovviamente la scelta del modello va fatta in funzione delle proprie necessità, ma in generale si può dire che per stare tranquilli occorre spendere almeno il doppio dell’esempio precedente o comunque cercare di orientarsi su un modello certificato come Windows Vista Capable. Considerato poi che la vita delle batterie dipende anche dall’anno di produzione, altra cosa a cui prestare attenzione è quella di non imbattersi in modelli rimasti a lungo invenduti, è facile trovarsi di fronte a batterie che sin dal principio non hanno massima efficienza.

Altre volte, sui modelli di fascia bassa, è facile trovare processori progettati per i computer desktop che sono sì meno costosi, ma che hanno consumi più alti, influendo anche in maniera decisiva sull’autonomia delle batterie. Oltretutto questi processori producono temperature maggiori e questo potrebbe provocare malfunzionamenti frequenti per difficoltà di dissipazione termica.

Altre caratteristiche da tenere sotto controllo sono la dimensione e il peso, nel caso se ne faccia un uso che prevede il continuo spostamento della macchina e le prestazioni che riescono a garantire.

Al momento, personalmente, mi orienterei sui processori dual core e in particolare sugli ottimi Core 2 Duo, evitando i processori single core ormai sorpassati e tenderei a pretendere almeno un giga di ram con possibilità di espansione a due (occorre a questo scopo che vi sia uno spazio libero per aggiungere un banco di ram), poiché se è vero che un giga è la dimensione minima consigliabile per il nuovo sistema operativo windows vista, è anche vero che al momento già ci sono programmi in commercio che danno le massime prestazioni con 2 GB di ram installata.

Non occorre quindi spendere troppo, ma è necessario fare attenzione quando ci propongono di spendere troppo poco, in generale rischiamo di pentirci dell’acquisto dopo poco tempo.

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