Realtà virtuale: l'app YouTube VR per Daydream

Google annuncia l'applicazione YouTube VR, per la fruizione dei video in streaming sulla piattaforma sfruttando le potenzialità della realtà virtuale.
Google annuncia l'applicazione YouTube VR, per la fruizione dei video in streaming sulla piattaforma sfruttando le potenzialità della realtà virtuale.

Con l’annuncio di Daydream, andato in scena nella serata di mercoledì in apertura del Google I/O 2016, il gruppo di Mountain View conferma il proprio interesse nei confronti di tutto ciò che riguarda la realtà virtuale. Una piattaforma evoluta e aperta, che attraverso partnership con produttori e sviluppatori arriverà ad offrire un’esperienza immersiva e coinvolgente all’utenza.

Oggi bigG presenta YouTube VR, un’applicazione in arrivo nei prossimi mesi che semplificherà la ricerca e la fruizione dei contenuti in realtà virtuale sulla piattaforma. Saranno integrate tutte le funzionalità tipiche dell’app standard, come il supporto all’utilizzo dei comandi vocali, alla gestione delle playlist e alla ricerca nel vasto database del servizio. Il tutto integrato in un’interfaccia studiata e ottimizzata per i visori. È ovviamente garantita la piena compatibilità anche con i filmati a 360 gradi. Tra i primi partner dell’iniziativa figurano nomi come NBA, BuzzFeed e Tastemade.

L'interfaccia di YouTube VR

L’interfaccia di YouTube VR

Al fine di favorire la creazione e l’upload dei contenuti, Google annuncia collaborazioni finalizzate a rendere disponibili videocamere basate sulla tecnologia JUMP come la GoPro Odissey. Il gruppo di Mountain View ha aperto nei mesi scorsi una nuova divisione legata proprio al mondo VR e la novità svelata oggi rappresenta un ennesimo step sul percorso che porterà servizi come YouTube (oltre a Play Movies, Maps, Street View e Foto) a poter essere vissuti sempre più da vicino, in prima persona.

Per quanto riguarda Daydream, sul palco dell’I/O è stato presentato anche un controller dal design semplice e minimalista, dotato di pochi pulsanti, che permetterà agli utenti di interagire con le location virtuali ricreate intorno a sé. La tecnologia arriverà a concretizzarsi con il lancio sul mercato dei primi visori e smartphone compatibili entro l’autunno.

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