Archos 50c Oxygen

Archos 50c Oxygen è uno smartphone Android dual-SIM di fascia media con schermo HD da 5 pollici e fotocamera da 8 megapixel ma CPU a 8 core.

pro

Contro

il voto di Webnews  7.3
Archos 50c Oxygen è uno smartphone Android dual-SIM di fascia media con schermo HD da 5 pollici e fotocamera da 8 megapixel ma CPU a 8 core.

Outsider di successo

Il mercato degli smartphone Android non è più dominato unicamente dai marchi famosi e pubblicizzati: numerosi produttori meno noti stanno proponendo, negli ultimi tempi, dispositivi piuttosto interessanti e concorrenziali.

Per quanto riguarda la casa Archos, il nuovo nato è il 50c Oxygen, un dispositivo dual-SIM da 5″ caratterizzato da una dotazione di fascia media, che arriva sul mercato italiano al prezzo di circa 250 euro.

Scheda tecnica e costruzione

L’Archos 50c Oxygen implementa una CPU Mediatek ad addirittura 8 core, da 1,7 GHz di frequenza, supportata da 1 GB di RAM. Lo storage integrato, espandibile tramite scheda microSD, ammonta a soli 8 GB, mentre lo schermo è un 5 pollici IPS a risoluzione 1.280×720.

Antenne e connessioni comprendono Wi-Fi, Bluetooth, GPS e radio FM, mentre la parte telefonica offre il supporto alla doppia SIM (una in formato mini e una in formato micro), con reti dati fino a standard HSPA+; manca dunque la connettività 4G LTE. La fotocamera posteriore è da 8 megapixel di risoluzione, con autofocus e flash LED, mentre la batteria equipaggiata, sostituibile, è da 2.000 mAh.

Il tutto è racchiuso all’interno di una scocca realizzata in plastiche di buona fattura, che danno all’Archos 50c Oxygen un feeling piacevole al tatto e una robustezza adeguata per un dispositivo di questa fascia di prezzo. Le dimensioni sono ben contenute per quanto riguarda lo spessore, che rivaleggia con quello dei migliori smartphone sul mercato (7,6 mm), ma risultano un po’ abbondanti per quanto riguarda la diagonale frontale: ci sono telefoni da 5″ con cornici più snelle, in particolare quelle superiore e inferiore. L’usabilità con una sola mano è comunque buona.

Software e interfaccia

A livello di software, Archos ha installato nel 50c Oxygen una versione di Android 4.2 (e non dunque del più recente 4.4 Kitkat) praticamente stock, con solo poche personalizzazioni. La più importante riguarda l’interfaccia, che offre tre tasti capacitivi presenti a fondo schermo, i quali non corrispondono però a quelli classici di Google: ci sono, infatti, il tasto back, quello home e, infine, un tasto menu. Al multitasking si accede con doppio tap sul tasto home, scelta che può causare qualche incomprensione, ma soprattutto bisogna notare che i tre tasti sono scarsamente visibili, specialmente quando non retroilluminati, e in alcuni casi l’immediatezza di utilizzo può risultarne appesantita.

Per il resto, l’esperienza è sostanzialmente quella di Android base, con solo un pannello dei controlli leggermente arricchito, qualche voce di impostazioni aggiuntiva e uno scarno pacchetto di applicazioni Archos pre-installate (music player, video player e poco altro).

Prestazioni

Le prestazioni dell’Archos 50c Oxygen sono generalmente discrete, ma non brillanti. A cominciare dalla qualità dello schermo, che offre una riproduzione cromatica e una luminosità abbastanza buone, ma risente di una risoluzione solo sufficiente: 1.280×720 pixel su uno schermo da 5″ cominciano a notarsi, e qui lo fanno in particolare nella lettura di testi molto piccoli o nella visualizzazione di sfondi uniformi, che possono risultare sgradevolmente puntinati. Ovviamente, nel complesso lo schermo resta comunque più che utilizzabile e chi non è particolarmente sensibile a temi come quello della definizione d’immagine si troverà comunque soddisfatto.

Riguardo le prestazioni in termini di fluidità e rapidità, l’esperienza offerta da questo smartphone è altalenante. La CPU octa-core gestisce con naturalezza i compiti base, come la navigazione delle schermate home e il lancio di applicazioni leggere, ma neanche in questa fase riesce a risultare impeccabile, con una fluidità che a volte viene interrotta da dei micro-scatti. Nonostante questo, il normale utilizzo quotidiano rimane discreto, specialmente per uno smartphone di questa fascia di prezzo: anche il browsing è abbastanza reattivo, mentre l’utilizzo delle app più comuni (mail, mappe, YouTube, ecc.) non presenta particolari intoppi.

Purtroppo, la situazione si fa meno soddisfacente sul fronte del gaming: i benchmark eseguiti in 3D Mark assegnano al chipset di questo Archos 50c Oxygen risultati decisamente modesti, cosa che viene confermata anche dall’esperienza di gioco vera e propria. I titoli 3D più intensi, nonostante debbano qui essere riprodotti solamente a risoluzione 720p, mostrano numerose esitazioni e un andamento a scatti continuo, che difficilmente lascerà soddisfatta l’utenza più esigente in questo ambito. È anche vero, però, che i videogiochi non sono il target che Archos aveva in mente per questo smartphone, e chi lo sceglie ne deve solo essere consapevole.

Audio e fotocamera

Un fronte su cui l’Archos 50c Oxygen offre prestazioni piuttosto interessanti è quello dell’audio: il sonoro espresso dal singolo speaker posto sul retro del dispositivo è infatti davvero potente, specialmente per questa fascia di prezzo e, pur non risultando particolarmente cristallino ai massimi volumi (dove tende invece ad impastarsi un po’), sicuramente risulta ben udibile anche in contesti rumorosi come, ad esempio, la navigazione in auto. Nel complesso, anche la riproduzione musicale risulta discreta e dà a questo Archos un carattere multimediale abbastanza marcato.

Meno buona, invece, è la Archos 50c Oxygen: le immagini da 8 megapixel sono piuttosto prive di dettaglio nella visualizzazione al 100%. Una volta ridimensionate, per il comune utilizzo sul Web e sui social network, le foto scattate sono comunque sufficienti, con valori cromatici e di contrasto adeguati per uno smartphone di questo costo.

Verdetto

L’Archos 50c Oxygen è uno smartphone con dimensioni “da grande” ma dotazione di fascia media: la scheda tecnica è difatti bilanciata ma non ambiziosa e ciò si riflette in un’esperienza non completamente priva di rallentamenti. Anche la multimedialità non brilla, con un display che offre una definizione in ppi non paragonabile a quella dei migliori telefoni odierni.

Nel complesso, l’esperienza d’uso offerta è comunque discreta e funzionale, anche grazie al software Android sostanzialmente base, mentre il design è sufficientemente solido e piacevole. L’Archos 50c Oxygen può dunque risultare interessante per chi cerca un dispositivo da 5″, in particolare se dual-SIM, ma non ha particolari necessità in termini di prestazioni.

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