Panasonic Lumix FT7

Sensore da 20 Megapixel inseriti in un corpo macchina impermeabile, resistente agli urti, alle basse temperature e alla pressione

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il voto di Webnews  7.3
Sensore da 20 Megapixel inseriti in un corpo macchina impermeabile, resistente agli urti, alle basse temperature e alla pressione

Nel 2018 le fotocamere compatte stanno ormai scomparendo, essendo soppiantate dai moduli fotografici degli smartphone, sempre migliori come prestazioni. Le uniche compatte che hanno ancora senso di esistere sono quelle definite in inglese “rugged”, letteralmente “duro”, ovvero capaci di resistere a polvere, acqua e urti.

Come per l’appunto la Panasonic Lumix FT7, una compatta impermeabile (fino a una profondità di 31 m), resistente agli urti (fino a 2 m), alle basse temperature (fino a -10°C) e alla pressione (fino a 100 kg). Adatta quindi sia per affidarla ai bambini che per le vacanze al mare, ma anche per professionisti nell’uso in cantiere.

Panasonic Lumix FT7: recensione e prezzo

Panasonic Lumix FT7: prezzo ()

La Panasonic Lumix FT7 è in vendita al prezzo di  429,99 Euro. Si può scegliere se acquistarla nelle colorazioni blu, arancione e nera.

Panasonic Lumix FT7: caratteristiche ()

La Panasonic Lumix FT7 è una fotocamera compatta basata su un sensore BSI-CMOS da 1/2.3” (6.17×4.55mm) e 20 Megapixel, abbinato ad uno zoom ottico stabilizzato 28-128mm equivalente, con apertura f/3.3-5.9.

L’elettronica consente di scegliere tra un range di sensibilità dagli 80 ai 6400 ISO, mentre l’otturatore va da 1/1300s a 4”. Limitata la scelta dell’apertura  di diaframma, in quanto si può selezionare solo tutta apertura, variabile tra f/3.3 e f/5.9 in base alla focale, oppure tutto chiuso, variabile tra f/10 e f/18.

La raffica consente di riprendere a 10fps, mentre nelle riprese video possiamo spingerci fino al 4K 30p. Si può sfruttare il 4K per avere delle raffiche fotografiche da 30fps alla risoluzione di 8 Megapixel. Tra le opzioni c’è anche il Post Focus, che riprende una raffica di immagini su più piani di messa a fuoco.

Sul corpo macchina trovano spazio sia un display da 3” e 1.04 Megapixel, purtroppo senza touch, che un mirino elettronico da 1.17 Megapixel, privo di sensore di prossimità. All’interno del vano a tenuta stagna trovano posto la batteria, la scheda di memoria, la presa Micro HDMI e la presa Micro USB, quest’ultima utile anche per la ricarica con un qualsiasi alimentatore da 5V.

Non mancano il flash integrato con illuminatore led, utile sia come ausilio per la messa a fuoco che come faretto per le riprese video, e la connettività Wi-Fi per la gestione remota tramite app dedicata.

Panasonic Lumix FT7: design ()

La Panasonic Lumix FT7 si presenta con linee decise, trasmettendo fin dal primo sguardo la sensazione di robustezza e la sua vocazione per gli sport estremi. Ben fatte le zigrinature antiscivolo sia davanti che dietro, che consentono un’impugnatura salda della mano destra.

Anche il grande tasto di scatto presenta la stessa zigrinatura, mentre il tasto dedicato alla riprese video è molto piccolo e incassato. Discutibile la copertura in metallo del frontale e il fianchetto cromato dove fissare il laccetto da polso: riflettono la luce e risultano quindi fastidiosi nell’utilizzo sotto il sole.

Non fastidiosi in assoluto ma comunque da tenere in considerazione dimensioni e peso non proprio ridottissimi: 76x37x116mm e 319 grammi.

Panasonic Lumix FT7: recensione ()

Alzi la mano chi non vive nel terrore di far cadere a terra la propria fotocamera, con l’inevitabile risultato di mandarla in mille pezzi. La Panasonic Lumix FT7 in questo senso è del tutto rassicurante: dalla scheda tecnica fin dalla prima impressione appena presa in mano, dà la sicurezza di poter resistere anche agli usi più impropri.

L’ergonomia presenta però alcune scelte non del tutto convincenti. La mancanza del touch screen e i tasti troppo piccoli e vicini rendono l’utilizzo non molto comodo, specialmente quando si indossano dei guanti. Anche la finitura metallica di alcune parti crea a volte lo spiacevole risultato di accecarci con i riflessi.

Al di là di questi due aspetti, la funzionalità è simile a quella di una qualsiasi altra fotocamera Panasonic, fatto evidente anche dalla struttura dei menù. L’elettronica si dimostra sempre pronta e precisa, dall’autofocus fino all’esposimetro, senza dimenticare il bilanciamento del bianco.

I risultati sono piacevoli se visualizzati su schermo oppure se condivisi sui social. Mentre se si ingrandisce e se si stampa, i limiti del sensore dalla ridotta superficie risultano evidenti: dettagli impastati anche alla minima sensibilità. Inoltre non è possibile salvare in formato RAW per cercare di recuperare per l’appunto il dettaglio.

Sul fronte delle sensibilità ISO, la riduzione rumore non crea problemi dagli 80 ai 200 ISO. A partire dai 400 invece la riduzione rumore diventa sempre più evidente: meglio non utilizzare il massimo valore di 3200 così come l’estensione fino a 6400 ISO.

In definitiva, la Panasonic Lumix FT7 è una compatta da prendere in seria considerazione se vogliamo metterla in mano a dei bambini oppure se vogliamo usarla su un cantiere. Se invece prevediamo di farne un uso classico rischiamo di dimenticarla spesso a casa, visto che gli attuali smartphone top di gamma offrono una qualità immagine pari se non addirittura superiore.

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