Saldi 2017: ecommerce, molto bene al nord

Nei saldi invernali 2017, l'ecommerce vince al nord Italia; indietro il sud del paese anche a causa del digital divide.
Nei saldi invernali 2017, l'ecommerce vince al nord Italia; indietro il sud del paese anche a causa del digital divide.

Con l’inizio del nuovo anno sono partiti anche i molto attesi saldi invernali. Come consuetudine è tutto un fioccare di dati e previsioni sulle vendite dei negozi, tuttavia speso si dimentica il ruolo di internet e dell’ecommerce anche nella stagione dei saldi invernali. Idealo ha voluto capire meglio questo fenomeno verificando cosa cambia dal nord al sud del paese e soprattutto il ruolo dell’ecommerce.

Idealo ha cercato di indagare il fenomeno e, incrociando una serie di dati e di parametri oggettivi, ha ottenuto un’istantanea dell’interesse al tema saldi e acquisti online regione per regione, mettendo in luce situazioni prevedibili, confermando qualche luogo comune, ma anche mettendo in evidenza alcune sorprese. La ricerca ha preso in considerazione alcuni parametri fondamentali. Il primo fa riferimento ai dati Google Trends sulle ricerche effettuate con le parole “Saldi 2017”, nel periodo che va dal 1 al 13 Gennaio. Secondo questo primo parametro, il podio delle regioni italiane più attente al tema dei saldi invernali quest’anno vede al primo posto la Liguria, seguita da Piemonte e Lombardia. Fanalino di coda della classifica la Sicilia, con un dato pari a 37 punti nello “score” fornito da Google Trends.

Il secondo dato analizzato, sempre Google Trends, ha permesso di scoprire scoprire quanti italiani, regione per regione, hanno digitato su Google le parole “Miglior prezzo” nel periodo analizzato. In tutto il paese si trovano numeri molto alti, che testimoniamo quanto già emerso da una precedente ricerca di idealo sull’e-commerce in Italia: addirittura il 94% degli gli e-consumer italiani confronta frequentemente i prezzi alla ricerca dell’affare migliore. In testa si trova la Liguria, questa volta a pari merito con la Basilicata, seguite immediatamente da Piemonte ed Abruzzo.

Per quanto riguarda strettamente l’ecommerce, secondo i dati Eurostat emerge un quadro che divide l’Italia in due: gli e-consumer italiani si concentrano al Nord e diminuiscono man mano che si scende verso Sud. Grazie ai dati sulle intenzioni d’acquisto degli utenti di idealo, è stato inoltre possibile soddisfare una curiosità in tema di e-commerce e saldi sul primo articolo saldato e acquistato online nel 2017 e su quale Regione si è aggiudicata la vittoria. Si tratta della Lombardia, con il suo primo acquisto fatto a Milano: una scarpa da trekking da donna.

Se l’istantanea presentata nella geolocalizzazione dell’interesse per i saldi invernali in Italia viene osservata allargando l’angolo prospettico, al di là della situazione nelle singole regioni, emergono ulteriori fattori per una valutazione del sistema-paese: la dicotomia tra Nord e Sud su PIL e percentuale degli acquisti online ci parla non solo delle tanto discusse differenze economiche tra queste due parti d’Italia, ma anche del problema del digital divide. Le regioni che si trovano in fondo alla classifica secondo i dati Eurostat sono anche le aree più problematiche dal punto di vista dell’accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione.

Il problema del digital divide al Sud appare quindi più come una questione legata alle strutture e alle reti, che non alla mentalità o alla cultura. Una volta avuto accesso al mezzo, e forse a causa del minor potere di acquisto, gli utenti di queste regioni del Sud si sono mostrati più attivi, se non nel comprare online, almeno nella ricerca sulle occasioni migliori.

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