Samsung Galaxy S10, conferme sul lettore in-display

Nuove fonti rivelano che Samsung avrebbe cambiato i suoi piani per il lettore di impronte in-display: non arriverà sul Galaxy Note 9 ma sul Galaxy S10.
Nuove fonti rivelano che Samsung avrebbe cambiato i suoi piani per il lettore di impronte in-display: non arriverà sul Galaxy Note 9 ma sul Galaxy S10.

Secondo nuove indiscrezioni la tecnologia relativa al lettore di impronte in-display non sarà introdotta da Samsung nel Galaxy Note 9 come previsto, ma la casa sudcoreana avrebbe deciso di cambiare i suoi piani originari per applicarla al Samsung Galaxy S10, nonostante lo sviluppo della nuova soluzione sarebbe stato già completato.

Negli ultimi due mesi vi sono state segnalazioni contrastanti circa il fatto che il Galaxy Note 9 presenterà un sensore di impronte digitali in-display e che sarà dunque il primo dispositivo del gigante sudcoreano a integrarlo, ma secondo quanto riferito non sarà così. Samsung avrebbe infatti informato i propri fornitori di aver abbandonato questo piano optando per l’introduzione della tecnologia all’interno del Galaxy S10, che sarà lanciato il prossimo anno. Sebbene non sia il primo produttore a immettere sul mercato uno smartphone provvisto di un lettore di impronte in-display, si vocifera che la sua soluzione sia superiore a quella utilizzata dagli OEM cinesi come Vivo, Huawei e Xiaomi, i quali hanno applicato la tecnologia FOD per primi.

La tecnologia FOD è suddivisa in tecnologie ottiche, capacitive e ultrasoniche. Attualmente, il FOD applicato agli smartphone dalle aziende cinesi è la tecnologia ottica. Samsung invece starebbe sviluppando un FOD ultrasonico, ovvero un metodo per catturare le minuscole caratteristiche della superficie della pelle mediante ultrasuoni. Sebbene il costo delle parti sia piuttosto elevato e la resa sia difficile da proteggere, questa sarebbe la tecnologia più stabile in termini di precisione e durata.

In base a quanto riferito, Samsung sta sviluppando questo sensore di impronte digitali in-display ultrasonico e intende utilizzarlo anche in dispositivi diversi dagli smartphone, come elettrodomestici, dispositivi domestici intelligenti (smart home) e persino automobili. Sebbene sia troppo presto per confermare che il Samsung Galaxy S10 sarà davvero il primo dispositivo ad avere a bordo tale soluzione e per sapere quando sarà disponibile sul mercato, vi sono indiscrezioni che suggeriscono che potrebbe essere annunciato già a gennaio 2019, in occasione del CES di Las Vegas, e non durante il Mobile World Congress 2019 di Barcellona come di consueto. Questo perché tale evento sarebbe riservato al nuovissimo smartphone pieghevole di cui si è tanto vociferato nel corso degli ultimi anni.

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