Le macchine fotografiche digitali di ultima generazione hanno un grande pregio, hanno bisogno di pochissima manutenzione per funzionare al meglio. I nuovi prodotti, infatti, oltre ad essere sempre più resistenti agli agenti atmosferici, alle polveri e alle cadute, hanno dei sistemi di auto pulizia di grande efficacia. Il fotografo digitale deve quindi prendersi cura principalmente di una sola parte della macchina, il sensore.
Proprio per questa esigenza sono stati creati, dalla ditta canadese Visible Dust, una serie di pennelli per la pulizia dei sensori. Ce ne sono di diversi tipi e per tutti i gusti. C’è l’Arctic Butterfly per la pulizia a secco; l’Arctic Butterfly 700 con una pila e rotazione automatica; l’Arctic Butterfly 724 a rotazione ma con due pile e spazzola sostituibile e infine l’Arctic Butterfly 800 con due pile, rotazione e kit di tre spazzole.
Tutti questi oggetti hanno la capacità di togliere la polvere presente sul sensore grazie alla loro rotazione e alla carica antistatica che ne consegue. Il vantaggio di questi spazzolini è quindi quello di non essere invasivi sui sensori, notoriamente molto delicati. Il prezzo va dai 60 ai 100 euro.