Smartphone: Samsung e Apple in calo

Secondo i dati di Strategy Analytics, la quota di Samsung è in calo per la prima volta dal lontano 2009. Anche Apple ha fatto peggio dello scorso anno.
Secondo i dati di Strategy Analytics, la quota di Samsung è in calo per la prima volta dal lontano 2009. Anche Apple ha fatto peggio dello scorso anno.

Samsung ha letteralmente invaso il mercato degli smartphone proponendo ai clienti globali numerosissimi modelli per ogni gusto ed esigenza, ma la crescita della sua quota di mercato ha subito un calo per la prima volta negli ultimi quattro anni. Anche la sua più grande rivale, Apple, ha registrato una flessione, dovuta soprattutto all’assenza di un iPhone per il segmento entry-level.

Lo comunica Strategy Analytics attraverso i nuovi dati relativi al primo trimestre del 2014, dove Samsung è riuscita a spedire 89 milioni di telefoni cellulari. Nonostante sia ancora la leader del mercato e abbia anche aumentato il numero delle unità distribuite rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, ha catturato il 31% del market share, in leggero calo dal 32% di un anno fa. Non accadeva dal quarto trimestre del 2009, ma Samsung sta affrontando oggi una concorrenza più forte che mai, ovvero Apple nella fascia alta e le aziende cinesi come Huawei nella fascia bassa.

Anche il numero degli iPhone spediti durante la prima parte del 2014 è diminuito, passando dal 17% dello scorso anno a un 15% attuale. Secondo Strategy Analytics, Apple rimane forte nel segmento degli smartphone di fascia alta, ma non è ancora entrata nel settore dei dispositivi entry-level e pertanto ha perso terreno soprattutto nei mercati emergenti, dove la domanda per tali prodotti è attualmente molto alta. iPhone 5C ha infatti un costo notevole e non è in grado di rivaleggiare con i telefoni economici degli altri vendor.

Insieme, Samsung e Apple possiedono uno share del 50% e continuano a dominare il mercato dei telefoni smart. Huawei è rimasta stabile con il 5% del mercato, mentre Lenovo è riuscita a passare dal 4% dello scorso anno al 5% attuale, e grazie all’acquisizione di Motorola potrebbe essere ancora più competitiva e rubare share alle due leader.

È importante notare come tutta l’industria degli smartphone abbia registrato un calo rispetto allo scorso anno, quando era cresciuta del 39,1%. Adesso, la crescita generale si attesta al 33,2%, segno che le case produttrici debbano lavorare più a fondo per offrire ai consumatori una maggiore innovazione, o meglio un maggior valore aggiunto per distinguersi dai competitor. In definitiva, la leadership di Samsung e Apple sembra dover continuare ancora, ma le due aziende dovranno stare attente all’operato dei concorrenti – soprattutto Huawei e Lenovo – per continuare a guidare tale segmento di mercato con i Galaxy e gli iPhone.

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