Sovvenzioni statali per i giornali online: l'esempio francese

20 milioni di euro all’anno per i prossimi tre anni. Questa la cifra che il governo francese destinerà alle sovvenzioni delle testate giornalistiche online a partire dal 2010. In sintesi, gli editori online potranno beneficiare di un supporto economico del tutto simile a quello dei “colleghi” della carta stampata.

Stando ai primi calcoli, ci saranno così editori online francesi, come per esempio quello che edita il portale www.rue89.com, che nel 2010 vedranno piovere circa 250 mila euro sul proprio conto in banca.

Dal punto di vista economico, visti i costi ridotti di produzione per le testate online rispetto a quelle cartacee, si tratta di una vera rivoluzione che, tuttavia, alcuni blogger non accettano di buon grado.

I “puristi” francesi del Web libero considerano infatti i finanziamenti come un tentativo di regolamentare o imbrigliare l’informazione online. Dal mio punto di vista non si può che invidiare i colleghi d’oltralpe per questa opportunità offerta dal governo francese agli editori: del resto, per rimanere indipendenti, basterebbe non richiedere le sovvenzioni, mentre la possibilità di integrare con finanziamenti statali gli introiti pubblicitari potrebbe finalmente dare una boccata d’ossigeno proprio ai progetti indipendenti che non si appoggiano a grandi editori.

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