Stop al marketing telefonico

Finalmente non dovremmo più trascorrere le nostre mattinate al telefono con centralinisti che vogliono venderci di tutto e di più e a tutti i costi. In nostro aiuto è arrivato lo stop ufficiale del Garante Privacy al marketing selvaggio e alle telefonate promozionali indesiderate.

Questo provvedimento è nato dall’esasperazione di molti clienti, che sono stati “raggirati” dalle società che si occupano della creazione e della vendita di banche dati (come Ammiro Partners, Consodata e Telextra), che hanno raccolto e venduto numeri telefonici di milioni di utenti senza aver informato i diretti interessati.

Numeri e dati preziosi: 15 milioni di famiglie, suddivise per reddito e stili di vita. Questi database sono stati poi venduti e comprati da Wind, Fastweb, Tiscali, Sky, per contattare nuovi potenziali clienti tramite i loro call center.

Adesso né le società che si occupano di banche date, né quelle di telecomunicazione, né quelle di teleselling possono disturbare i clienti senza un consenso all’utilizzo dei loro dati per fini commerciali. Per tutti i trasgressori sono previste sanzioni penali e per gli addetti al marketing… è ora di cambiare strategia.

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