Apple studia un telecomando touch per Apple TV

Apple potrebbe presentare un nuovo telecomando per Apple TV, dotato di un'area touch per facilitare lo scrolling delle pagine sul rinnovato set-top-box.
Apple potrebbe presentare un nuovo telecomando per Apple TV, dotato di un'area touch per facilitare lo scrolling delle pagine sul rinnovato set-top-box.

La nuova Apple TV, dopo tanti mesi d’attesa, potrebbe essere finalmente in dirittura d’arrivo. Secondo diversi report apparsi online nelle ultime settimane, infatti, il gruppo di Cupertino sarebbe pronto a presentare la versione rinnovata del set-top-box alla WWDC di giugno. E fra le novità, forse anche un telecomando completamente inedito per il marchio, dotato ora di controlli touch.

A lanciare l’indiscrezione è il The New York Times, sulla base di alcune informazioni fornite da anonimi a quanto pare vicini ai piani di Cupertino. Leggermente più spesso rispetto all’attuale versione, il nuovo telecomando di Apple TV potrà disporre di un’area touch, pensata per agevolare l’utente nelle fasi di scrolling. A completare la dotazione, due soli tasti fisici.

La superficie sensibile al tocco, al momento chiamata semplicemente touch pad, potrebbe sostituire la ormai canonica disposizione a cerchio dei tasti, favorendo una navigazione più rapida fra i vari menu di Apple TV. Il funzionamento dovrebbe essere simile alle applicazioni Apple Remote disponibili per device iOS, Apple Watch compreso, affinché l’utente in un sol colpo possa sfogliare intere pagine, senza premere di continuo sui tasti fisici.

Nel frattempo, rimangono del tutto inalterate le indiscrezioni emerse fino a oggi sul set-top-box. Pare che la nuova Apple TV sarà dotata di un chipset della famiglia A8, quindi di una maggiore capacità di storage, forse anche per ospitare delle applicazioni aggiuntive disponibili in una sezione dedicata di App Store. Inoltre, il dispositivo potrebbe essere promosso a Siri, l’assistente vocale robotica ormai da anni compagna di iPhone e iPad. Non è però ancora tutto poiché, come da rumor delle ultime settimana, la Mela sarebbe pronta ad avviare propri servizi speciali di streaming. Il più importante sarebbe una sorta di ibrido tra una pay-tv e un servizio via cavo, ovvero un bouquet di canali e contenuti in alta definizione, sostitutivo proprio della TV via cavo e offerto al pubblico statunitense tra i 30 e i 40 dollari al mese.

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