Tim Cook lancia un messaggio per la gioventù LGBT, in occasione dell’edizione 2018 del Loveloud Festival, dove ha presenziato come ospite. Il CEO di Apple, nell’introdurre il concerto degli Image Dragons, ha voluto infatti offrire al pubblico presente parole di conforto e speranza.
Come già noto, Tim Cook era atteso da settimane all’edizione 2018 del Loveloud Festival, una kermesse musicale a tematica LGBT di Salt Lake City, nello Utah. Il CEO di Apple, presentatosi sul palco con una maglietta dell’evento, ha introdotto l’esibizione della band degli Imagine Dragons, soffermandosi per qualche minuto per parlare all’audience.
Nel suo messaggio, Cook ha voluto sottolineare la forza della giovane comunità LGBT, consigliando di vivere un’esistenza all’insegna della verità, senza timori. Il CEO ha quindi riflettuto sul concetto di normalità, sottolineando come la parola “normale” sia forse la più brutta creata dall’uomo:
Sono qui stasera come uno zio, un appassionato di sport, un CEO, un amante della bellissima natura dello Utah e come un orgoglioso gay americano. Sono venuto per offrire un semplice messaggio, che voglio ogni persona LGBT senta e voglio che vi creda. Siete un dono del mondo. Un dono unico e speciale, così come siete. La vostra vita è importante. Mi si spezza il cuore quando vedo ragazzi lottare per conformarsi a una società o a una famiglia che non li accetta. Lottare per essere qualcuno che qualcun altro considera normale. Trovate la vostra verità, raccontate la vostra verità, vivete la vostra verità. Lasciatemelo dire: “normale” è forse la peggiore parola mai creata. Non siano tenuti a essere tutti uguali, a sentirci nello stesso modo, a pensare nello stesso modo. Non c’è nulla di sbagliato in voi. So che la vita può essere dura e pesante, e a volte può sembrare irragionevole e insopporabile, ma ricordatevi che, così come la notte di trasforma in giorno, il buio è sempre seguito dalla luce. Vi sentirete a vostro agio con voi stessi, la vita migliora.
Tim Cook negli ultimi anni si è fatto portavoce di diverse istanze LGBT, non solo a livello personale, ma anche nella gestione di Apple. Il CEO ha fatto coming out nell’ottobre del 2014, in occasione di un’intervista apparsa sulla stampa.