UE, da luglio 2012 taglio netto alle tariffe di roaming internazionale

Dall'Unione Europea arriva la notizia dell'accordo del taglio delle tariffe di roaming internazionale per le chiamate, SMS e Internet mobile che scatterà a luglio 2012
UE, da luglio 2012 taglio netto alle tariffe di roaming internazionale
Dall'Unione Europea arriva la notizia dell'accordo del taglio delle tariffe di roaming internazionale per le chiamate, SMS e Internet mobile che scatterà a luglio 2012

Tariffe di roaming più basse, da Bruxelles arriva la notizia che il Parlamento UE e la Commissione e Presidenza UE hanno finalmente trovato un accordo sulle nuove regole per la riduzione delle tariffe del roaming internazionale. L’accordo preliminare, stipulato in queste ore, dovrebbe venire successivamente approvato entro maggio 2012. Questa piccola grande riduzione, vuole non solo ridurre i costi delle chiamate all’estero, avvicinandoli sempre di più ai costi di quelle nazionali, ma anche favorire una maggiore concorrenza nel mercato del roaming.

Una volta che a maggio l’accordo sarà ratificato, le nuove regole dovrebbero già entrare in vigore a luglio 2012.

Per quanto riguarda i costi, effettuare una chiamata dall’estero costerà 29 centesimi al minuto, mentre riceverla costerà 8 centesimi. Ma a luglio 2013 scatterà un nuovo ribasso e dunque il costo delle chiamate effettuate all’estero scenderà a 24 centesimi al minuto, mentre riceverle costerà 7 centesimi al minuto. A luglio 2014 ancora un nuovo taglio: chiamare dall’estero costerà 19 centesimi al minuto, mentre ricevere una chiamata costerà 5 centesimi al minuto.

Per quanto riguarda gli SMS, da luglio 2012 costeranno 9 centesimi che scenderanno a 8 centesimi a luglio 2013 e a 6 centesimi a luglio 2014. Taglio dei prezzi anche per l’uso di Internet mobile in roaming internazionale. Il traffico dati costerà 70 centesimi a megabyte a luglio 2012, 45 centesimi a luglio 2013 e 20 centesimi a luglio 2014.

La seconda novità consiste nel poter stipulare contratti di roaming con operatori alternativi da quanto previsto dal proprio operatore nazionale. In questo modo sarà possibile stimolare la concorrenza nel mercato delle chiamate internazionali, favorendo il ribasso dei prezzi.

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