Una Xbox 360 su tre è difettosa

Molti venditori concordano nel dichiarare la console di Microsoft come la più difettosa tra quelle di nuova generazione: almeno il 33% degli acquirenti ne avrebbe richiesta una qualche riparazione entro 6 mesi dall'acquisto
Molti venditori concordano nel dichiarare la console di Microsoft come la più difettosa tra quelle di nuova generazione: almeno il 33% degli acquirenti ne avrebbe richiesta una qualche riparazione entro 6 mesi dall'acquisto

La Xbox 360, l’ultima console partorita da Microsoft, sarebbe tra quelle di nuova generazione la più difettosa: ben il 33% di quelle acquistate infatti avrebbe avuto bisogno di una riparazione nei primi 6 mesi dall’acquisto.

Dalle prime voci che si sono cominciate a spargere alla comunicazione, assolutamente non ufficiale, dell’inaffidabilità della console è passata un’inchiesta di DailyTech che ha interrogato diversi negozi e negozianti, sia online che offline, per stabilire quante console Microsoft si siano rivelate difettose dopo l’acquisto. Il risultato è stato appunto che per quasi tutti la media era una su tre.

Nonostante dunque la Xbox sia al momento la console di nuova generazione di maggiore successo (in virtù della sua uscita anticipata di un anno rispetto ai rivali) sarebbe anche la più problematica e molti negozianti (che hanno rigorosamente preteso l’anonimato) l’hanno definita anche la più difettosa della storia. Mentre nessuna lamentela arriva dagli utenti di Nintendo Wii, molte sarebbero state le richieste di riparazioni di Xbox 360, tanto da indurre EB Games (un retailer online) a modificare la sua politica di assicurazione (un anno come offerto da Microsoft) per lo stato del Canada.

Anche Micromart, specialista nelle riparazioni della console Microsoft, ha recentemente dichiarato che non accetta più di riparare i problemi più comuni della Xbox 360 (quali la formazione di graffi circolari sotto la superfici dei dischi inseriti rendendoli parzialmente illeggibili) perchè li considera endemici.

Da Redmond minimizzano sostenendo che la percentuale di prodotti difettosi oscilla tra il 3 e il 5%, perfettamente dentro gli standard di produzione industriale. Ma non la pensano così i venditori come Matthieu G., un impiegato di EB Games, che ha raccontato a DailyTech che «al momento del lancio avevamo 35 modelli e so che più della metà si sono rotte nei primi 6 mesi. Due di esse addirittura sono arrivate già non funzionanti».

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