Vigilia di Firefox 5.0

Mozilla accende i motori per il download di Firefox 5.0, versione interlocutoria che dà il via ad un nuovo ciclo di rapidi aggiornamenti.
Mozilla accende i motori per il download di Firefox 5.0, versione interlocutoria che dà il via ad un nuovo ciclo di rapidi aggiornamenti.

Mozilla offrirà nelle prossime ore ai propri utenti l’installer per accedere a Firefox 5.0. Il segreto di Pulcinella che nasconde è però nel fatto che Firefox 5.0 è in realtà accessibile fin da oggi, anche se fino all’ultimo minuto il gruppo si riserva la possibilità di introdurre variazioni ulteriori al browser prima di dichiararlo ufficialmente in release definitiva.

Firefox 5.0 è parte del nuovo progetto di aggiornamento imposto dalla fondazione al proprio team: lavori più serrati, aggiornamenti cadenzati, release continuative. Il ritmo impone il rilascio di Firefox 5 e l’apertura dei cantieri delle prossime versioni, offrendo così un quadro più esaustivo di quella che è la direzione intrapresa. Così facendo Mozilla intende anche dare maggiormente il segno della propria innovazione, scandendo le novità volta per volta ed accompagnando così gli utenti dalle beta release alle versioni ufficiali contando su di una maggior fidelizzazione.

La nuova versione aggiunge il supporto alle animazioni CSS, migliora l’implementazione della tecnologia Do Not Track, migliora il supporto allo standard HTML5, migliora la sicurezza per WebGL ed imposta setTimeout e setInterval sulle tab in background. Numerosi, inoltre, i bug risolti rispetto alla release antecedente. Molte le novità della versione, insomma, ma nulla di trascendentale a rendere la versione 5.0 degna di nota particolare.

La release è però importante a prescindere. Mozilla va infatti oltre una versione 4.0 nata in un momento difficile, con sommi ritardi e con la necessità di rispondere all’ascesa del rivale Chrome. Con la 5.0 si va oltre ed entro fine anno ci si attende un Firefox 8.0 che sarà probabilmente già molto differente rispetto a quello attuale. Con la 5.0 inizia insomma un nuovo ciclo evolutivo che intende imporre la soluzione Mozilla confermando il buon lavoro portato avanti fino ad oggi.

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