Yahoo artificialmente intelligente

Una nuova applicazione di intelligenza artificiale aumenta del 30% il click through di Yahoo, un sistema sviluppato internamente che rielabora il tradizionale data mining unendolo a principi fondamentali della tradizione degli studi sull'IA
Una nuova applicazione di intelligenza artificiale aumenta del 30% il click through di Yahoo, un sistema sviluppato internamente che rielabora il tradizionale data mining unendolo a principi fondamentali della tradizione degli studi sull'IA

In uno speech tenuto al NPUC 08 (una conferenza sponsorizzata da IBM sul tema Intelligenza Artificiale) Deepak Agarwal, senior researcher per Yahoo, ha illustrato come un nuovo sistema sviluppato da un team apposito abbia fatto guadagnare un 30% di click in più sulle notizie della home page del portale.

Si tratta di un sistema di selezione delle priorità all’interno di un cluster di news che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare e ottimizzare il click through. In sostanza il sistema ha l’obiettivo di capire e adattarsi meglio e più velocemente di un uomo ai gusti e alle tendenze degli utenti.

Il sistema si chiama COKE (Content Optimization Knowledge Engine) ed è ormai online sul sito da un po’ di tempo (il quantitativo volutamente non è stato specificato) e incrocia l’IA con tecniche di data mining per ottimizzare i contenuti. Certo alle spalle c’è comunque un team di editor umani che opera la prima selezione di notizie, formando un gruppo di news dalle quali il sistema seleziona le più opportune e soprattutto dove porle nella pagina e per quanto tempo.

Una delle basi principali di COKE è l’algoritmo di Kalman (un sistema di filtraggio sviluppato negli anni ’60), inoltre esiste una dashboard che visualizza agli editor il comportamento delle notizie nei confronti di diversi target di utenza. Ma non ci sono solo indicatori come quelli di età, sesso e località di residenza: sono stati inseriti anche fattori nuovi come ad esempio l’ora del giorno, poichè diverse storie sono cercate in diversi momenti e diversi pubblici girano in diverse ore del giorno.

Il risultato come detto è stato un aumento dei click di ben un terzo, cosa che si traduce subito anche in un aumento dei profitti dato dalla visualizzazione di molte più pubblicità. E ci si potrebbe spingere ancor oltre: il team di Argwal spera di riuscire a personalizzare il posizionamento delle storie diversamente a seconda dell’utente che accede, per arrivarci però occorerebbe eliminare la selezione iniziale fatta da esseri umani, poichè essi tendono a scegliere storie che andrebbero bene a tutti (parametro opposto all’idea della personalizzazione).

Ad osservare lo sviluppo di COKE è stato anche John McCarthy, uno dei pionieri dell’Intelligenza Artificiale, il quale dopo la fine del discorso di Argwal ha dichiarato a The Registrer: «Sono abbastanza confuso. Che centra tutto questo con l’intelligenza artificiale?».

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