Volano i gabbiani di OpenOffice sull'Italia

Il PLIO ha reso pubblici i dati di distribuzione di OpenOffice in Italia cavalcando l'onda dei numeri in forte crescita: con l'ultima release il ritmo avrebbe subito una ulteriore accelerazione ed a breve in Italia un milione di utenti userà la suite
Il PLIO ha reso pubblici i dati di distribuzione di OpenOffice in Italia cavalcando l'onda dei numeri in forte crescita: con l'ultima release il ritmo avrebbe subito una ulteriore accelerazione ed a breve in Italia un milione di utenti userà la suite

«La crescita dei download di OpenOffice.org continua inarrestabile, e con l’ultima versione 2.3 […] supera le 60.000 copie alla settimana per la sola versione italiana (più del doppio rispetto alla media della versione 2.1, e il 60% in più rispetto alla 2.2, che è stata scaricata da 600 mila utenti nel corso di sei mesi, tra cui luglio e agosto). Questo significa che OpenOffice.org 2.3 arriverà sui desktop di più di un milione di utenti italiani nel corso dei prossimi sei mesi, senza contare coloro che installeranno la suite utilizzando uno dei CD distribuiti dalla stampa specializzata (un numero difficile da determinare) o una distribuzione Linux (calcolando il 2% della base installata, si tratta di circa 300.000 copie), e di chi utilizza OpenOffice.org in un’altra lingua».

Il testo fa parte di un comunicato stampa OpenOffice.org nel quale i numeri della suite vengono sviscerati a seguito del grande aumento di download conseguito grazie alla recente release dell’ultima versione 2.3 (rilasciata da poco meno di un mese). Davide Dozza, Presidente dell’associazione PLIO, così commenta il momento «il ritmo di crescita di OpenOffice.org in Italia continua a sorprendere anche noi, che siamo i primi a sostenere la validità della suite open source […] Poco meno di un anno fa avevamo registrato il superamento della barriera dei 100.000 download al mese con la versione 2.0.4, e adesso siamo ben oltre quella dei 200.000. Probabilmente, questo ritmo è destinato a diminuire nelle prossime settimane, ma siamo certi che rimarrà vicino alle 200.000 unità mensili, e questo significa che abbiamo definitivamente superato la barriera dei due milioni di download all’anno».

Particolarmente interessante, infine, il confronto che l’associazione pone con somma onestà concorrenziale nei confronti dell’omologa suite Microsoft: «il confronto tra il numero delle licenze e quello dei download non consente una misura quantitativa, ma giova ricordare che il numero totale delle licenze di MS Office vendute nel corso dell’ultimo anno fiscale – chiuso a giugno 2007 – è stato di 71 milioni, pari a circa 1,5 milioni di licenze in Italia (che rappresenta circa il 2% del mercato mondiale IT) […] Ovviamente, la base installata di OpenOffice.org non è paragonabile con quella di MS Office, ma la situazione degli ultimi mesi – stando alle cifre – ha tutte le caratteristiche per essere definita eccezionale, visto che sono ormai migliaia i nuovi utenti che ogni giorno iniziano a volare con i gabbiani di OpenOffice».

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