Windows 10 Anniversary Update, tornare indietro

Microsoft da la possibilità di rimuovere Windows 10 Anniversary Update e di tornare alla configurazione precedente; procedura eseguibile entro 10 giorni.
Microsoft da la possibilità di rimuovere Windows 10 Anniversary Update e di tornare alla configurazione precedente; procedura eseguibile entro 10 giorni.

Il 2 agosto, Microsoft ha iniziato a distribuire Windows 10 Anniversary Update per PC, il primo importante aggiornamento targato Windows 10. Questo aggiornamento introduce tantissime migliorie in molte aree del sistema operativo. Il browser Edge, per esempio, è stato ottimizzato e sono arrivate le estensioni per colmare le lacune con i princiapli browser della rete. Microsoft ha ottimizzato anche Cortana ed è arrivata anche la nuova applicazione universale di Skype. Tutte queste migliorie assieme ad altre novità ed ottimizzazioni dovrebbero rendere l’esperienza d’uso migliore e più completa. Tuttavia, le novità introdotte potrebbero anche non convincere o dare problemi. Proprio per questo, Microsoft prevede la possibilità per gli utenti di tornare allo stato precedente all’aggiornamento semplicemente cliccando su un pulsante. Questo possibilità, però, rimarrà disponibile solamente per 10 giorni dopo l’upgrade.

Per tornare alla configurazione precedente gli interessati dovranno semplicemente recarsi su Impostazioni-> Aggiornamento e sicurezza-> Ripristino-> Torna a una build precedente. L’intera procedura di ripristino dura alcuni minuti ma poi il computer tornerà nello stesso stato precedente all’aggiornamento. Ovviamente, successivamente si avrà sempre la possibilità di tornare ad installare Windows 10 Anniversary Update, magari dopo aver trovato la soluzione ai problemi presentati dal PC a seguito dell’upgrade. Rispetto al passato, questa opzione sarà attiva, come detto, per soli 10 giorni, invece che 30.

Microsoft ha, infatti, specificato che la scelta di ridurre il periodo valido per effettuare la procedura di ripristino è da ricercarsi nel fatto che dalle loro analisi è emerso che le procedure di rollback sono effettuate dagli utenti nei primissimi giorni successivi all’upgrade e non dopo.

Inoltre, scaduti i 10 giorni, Windows 10 elimina automaticamente tutti i dati della vecchia build recuperando spazio prezioso. Opzione ottima per tutti quei dispositivi ibridi di fascia bassa che dispongono di poco spazio disco.

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