Troppi infortuni nelle fabbriche Tesla?

Focus sul numero degli infortuni che si sono verificati, nel corso dell'ultimo triennio, nella fabbrica californiana dove vengono prodotte le auto Tesla.
Focus sul numero degli infortuni che si sono verificati, nel corso dell'ultimo triennio, nella fabbrica californiana dove vengono prodotte le auto Tesla.

Negli Stati Uniti, ogni anno oltre 66.000 lavoratori rimangono vittima di infortuni riportando seri danni alla salute o nei casi peggiori andando incontro al decesso. Associazioni come Worksafe si battono nel tentativo di arginare il problema attraverso campagne di sensibilizzazione e informazione. Il nuovo report pubblicato mette sotto la lente d’ingrandimento quanto avviene negli stabilimenti Tesla.

In particolare, il documento intitolato “Analysis of Tesla Injury Rates: 2014 to 2017” focalizza l’attenzione sui dati che riguardano la fabbrica del gruppo situata a Fremont, in California, dove sono impiegati circa 10.000 lavoratori. Nel 2014 e nel 2015, basandosi sui numeri diramati dall’US Labor Department’s Occupational Safety and Health Administration, sono stati registrati numeri ben superiori alla media del settore per quanto riguarda gli infortuni. Per il 2016 non ci sono ancora dati ufficiali, ma le prime stime parlano di risultati in linea con il biennio precedente.

Nel 2015 gli incidenti sono stati il 31% in più rispetto alla media dell’industria automobilistica statunitense, con 8,8 casi ogni 100 lavoratori. Il 2016 dovrebbe essersi chiuso con un leggero ribasso: 8,1. Altrettanto significativo che l’indice DART relativo a Tesla, un valore che misura il grado di assenza dal luogo di lavoro per infortuni non fatali, nel 2015 sia risultato essere il doppio se confrontato con quello delle aziende concorrenti. La posizione della società è affidata a una dichiarazione condivisa da un portavoce.

Abbiamo dovuto affrontare alcune sfide in passato, imparando a diventare una società automobilistica, ma ciò che conta davvero è il futuro e i cambiamenti che abbiamo attuato: oggi abbiamo la percentuale più bassa dell’intera industria per quanto riguarda gli infortuni. Il nostro obiettivo è quello di avvicinarci il più possibile allo zero e diventare la realtà più sicura del settore.

Impossibile, al momento, verificare se le parole corrispondano al vero. Si può però far riferimento a un post comparso sul blog ufficiale della compagnia sul tema della sicurezza, che sottolinea come il numero degli incidenti occorsi alla forza lavoro sia sceso nei primi tre mesi del 2017 a 4,6 casi ogni 100 dipendenti.

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