ICANN pronta a liberarsi del controllo USA

Una proposta prossimamemte al vaglio del direttivo ICANN prevede l'uscita degli Stati Uniti dalla propria posizione di egemonia sull'ente entro il 1 Ottobre 2008. La decisione giunge dopo un periodo di scontri in cui la posizione USA si è fatta scomoda
Una proposta prossimamemte al vaglio del direttivo ICANN prevede l'uscita degli Stati Uniti dalla propria posizione di egemonia sull'ente entro il 1 Ottobre 2008. La decisione giunge dopo un periodo di scontri in cui la posizione USA si è fatta scomoda

Presumibilmente a partire dal 1 Ottobre 2008 l’ICANN sarà un organismo transnazionale libero, senza controlli a monte, senza diritti di veto imposti e senza un marchio di fabbrica impresso. L’organismo che controlla e determina la politica di intervento in quanto a Top Level Domain, infatti, è ormai quasi pronto a camminare con le proprie gambe ed a seguito di un aspro dibattito gli Stati Uniti sono pronti a lasciare il controllo del gruppo facendosene fuori e rientrando semplicemente all’interno della comunità internazionale impegnata nell’ambito.

Fin da quando è stato istituito nel 1998, l’ICANN è rimasto sotto il ferreo controllo del Dipartimento per il Commercio degli Stati Uniti. Il Presidente Paul Twomey era ora nel mirino della critica in quanto le ultime vicissitudini legate all’introduzione di nuovi domini ed all’esclusione di altri hanno lasciato un segno profondo nel gruppo e la presenza statunitense è divenuta all’improvviso ingombrante quanto mai lo era stato in passato.

Il gruppo ha inoltre presentato bilanci sempre più gonfi, il che ha inevitabilmente causato l’innalzamento dei costi di registrazione (e gli stessi nuovi domini potrebbero essere nati con il semplice obiettivo di innalzare le entrate a copertura di una voce delle uscite in costante aumento). Nota, infine, è divenuta la diatriba conseguente all’ambivalente rapporto con VeriSign, gruppo concessionario dei domini .com (i più diffusi al mondo) e .net, i cui scontri con l’ICANN sono finiti in tribunale ed i cui rinnovi contrattuali hanno destato varie polemiche tra quanti avrebbero preferito nuovi nomi al comando degli specifici Tld.

Quando il rapporto tra ICANN e Stati Uniti è stato rivisto per l’ultima volta (correva l’anno 2003) sembrava chiaro il fatto che il 30 settembre 2006 avrebbe dovuta essere la data ultima del rapporto. Giunta la scadenza, però, l’ICANN non sembra essere completamente pronta ad affrontare le sfide che vi si presentano innanzi e per dare il via ad un corso migliore da più parti si è proposto un biennio di transizione culminante nel 1 Ottobre 2008 (questa la data proposta che passerà al vaglio durante il prossimo incontro dei vertici del gruppo), quando l’ICANN sarà a tutti gli effetti un ente non-profit completamente autonomo.

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