Wii arriva in Italia tra lodi e problemi

La console Wii di Nintendo arriva in Italia forte del grandissimo successo registrato negli Stati Uniti. Nintendo arriva però nel giorno più grigio: dagli States giungono infatti anche varie segnalazioni relative a gravi problemi con il controller
La console Wii di Nintendo arriva in Italia forte del grandissimo successo registrato negli Stati Uniti. Nintendo arriva però nel giorno più grigio: dagli States giungono infatti anche varie segnalazioni relative a gravi problemi con il controller

Problemi erano stati segnalati per la Xbox, problemi sono stati segnalati per la Playstation e sembra che alcuni problemi siano stati segnalati (e confermati) anche per la sorpresa di questo Natale: Nintendo Wii. La console (che ormai ha quadruplicato le vendite di Playstation durante le prime settimane di vendita e ciò soprattutto grazie al prezzo ridotto) soffrirebbe in particolare di una congenita debolezza dell’impugnatura del controller di gioco.

La notizia emerge nel giorno in cui la console fa il proprio trionfale ingresso nel nostro paese. Annuncia Nintendo: «Oggi è il grande giorno: Wii arriva in Italia! Bisogna affrettarsi, però, perchè le scorte andranno a ruba alla svelta! Niente paura: se anche non dovessi accaparrarti un Wii oggi, entro la fine del 2006 è prevista la consegna di circa quattro milioni di console, e sei milioni entro marzo 2007, con consegne regolari fra Natale e Capodanno […] Speriamo che tu ti diverta a giocare con Wii quanto noi ci siamo divertiti a crearlo».

Danni da Wii

Dichiarazioni di diverso tenore arrivano invece da altri canali. Reuters notifica il fatto che proprio da Nintendo è arrivato il seguente consiglio agli utenti: «tenere bene in mano il comando, evitare movimenti eccessivi durante il gioco. E se le mani diventano sudate, bloccatevi e asciugatele». Le parole sono di Shigeru Miyamoto e sono state diffuse su vari siti web dedicate all’intrattenimento videoludico. Satoru Iwata, presidente Nintendo, annuncia approfondite indagini interne. Miyamoto spiega che vari test sulla durevolezza dei materiali adoperati sono stati compiuti prima del lancio, ma evidentemente non è stata considerata l’esagerata agitazione dei giocatori. Difficilmente però si può pretendere ora che un cliente Nintendo non si agiti e non sudi, sarebbe come auspicare che non si diverta. Puntualmente nasce un blog e raccoglie tutto ciò che di problematico circonda Wii: Wiihaveaproblem.com segnala e documenta rotture di schermi, problemi di avviamento, materiali lacerati.

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