Operatori di telefonia mobile, riparte la concorrenza!

Oggi entra definitivamente in vigore il decreto Bersani che azzera la tassa sulle ricariche telefoniche.

Tutti gli operatori di telefonia mobile corrono ai ripari per “fronteggiare” le perdite.

Tim e 3 puntano sull’incremento della clientela. Tim prevede di non aumentare le tariffe e introduce una formula inedita per le ricariche: le ricariche “flessibili”, con taglio minimo di 5 euro che potranno essere incrementate in qualsiasi momento, anche con un solo euro.

Anche 3 fa sapere che non aumenterà i costi e addirittura propone, per i nuovi clienti, il 50% in più del credito per una ricarica di 20 euro.

Vodafone e Wind invece sembrano seguire una diversa strada. In particolare, Vodafone pur abolendo i costi di ricarica e confermando gli attuali piani, ne ha previsti altri due nuovi che vedono uno scatto alla risposta incrementato a 19 centesimi pur rilanciando al ribasso i costi delle chiamate.

Wind è l’unico operatore che al momento ha risposto picche. Infatti la società ha previsto l’abolizione dei costi di ricarica solo per i nuovi abbonati che dovranno adottare uno dei nuovi piani telefonici con tariffe e scatto alla risposta incrementati.

Insomma, grande movimento… In realtà le offerte più competitive al momento sembrano venire da Tim e 3 che puntano soprattutto all’incremento della clientela e all’esigenze dei giovani utenti… Voi cosa ne pensate?

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