Televisione sul telefonino: è guerra aperta...

La TV sui telefoni mobili è una guerra aperta: lo standard è ancora un’incognita in questa corsa a tre per la fornitura dei servizi.

In lizza per contendersi il primato ci sono tre standard: in testa il DVB-H, che è caldamente spalleggiato da Nokia, ma più che altro è la tecnologia che l’Unione Europea potrebbe scegliere come standard nel campo dei servizi TV sui dispositivi cellulari. Almeno così è stato annunciato da Viviane Reding al CeBIT.

Il DVB-H non è favorito solo da Nokia, in Europa ben 17 paesi sono propensi ad adottare questo standard. Tuttavia, anche il DMB è uno standard che alcuni tengono in considerazione, in particolare la Germania l’Inghilterra.

L’UE però stringe i tempi, e come già aveva fatto con il GSM, imponendolo come standard per l’Unione Europea, potrebbe far pendere l’ago della bilancia a favore del DVB-H. Ma l’Inghilterra sembra voler gestire le cose a modo suo, dichiarando che chi detiene i diritti può fare le scelte che meglio crede con le relative zone dello spettro di frequenze.

Ma di certo una diversità non porta mai del bene, per questo non si è ancora arrivati ad una decisione definitiva.

Altro standard in corsa è il DAB, che sempre in Inghilterra trova applicazione con la Virgin Mobile che ha sviluppato la BT Movio appoggiandosi alla tecnologia DAB-IP.

Insomma, un diverbio ancora molto accesso che di certo non si placherà nel breve termine. C’è da sperare però che i futuri accordi prevedano l’apertura verso il nuovo mercato, quello di YouTube&Co. Staremo a vedere…

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