Ask.com, motore a tre colonne

Ask.com introduce un sistema a tre colonne con cui il raggiungimento di quanto ricercato avviene per approssimazioni successive. L'utente è guidato in una ricerca 'tridimensionale' attraverso consigli vari, rilevanza o differenziazione tra i canali
Ask.com introduce un sistema a tre colonne con cui il raggiungimento di quanto ricercato avviene per approssimazioni successive. L'utente è guidato in una ricerca 'tridimensionale' attraverso consigli vari, rilevanza o differenziazione tra i canali

Ask.com ha introdotto negli Stati Uniti un nuovo design per le proprie pagine relative ai risultati delle ricerche (SERP). La diversità della versione USA è evidente fin dalla nuova homepage, ove l’approccio stilizzato in stile Google lascia spazio a colori e pulsanti che arricchiscono graficamente la pagina. La riconsegna dei risultati, però, è un qualcosa di diverso e sostanzialmente in linea con ciò che stanno per sperimentare anche gli altri principali motori di ricerca sulla piazza (Ask.com è valutato come il quarto pretendente al mercato dietro Google, Yahoo e Live Search).

Homepage Ask.com USA

Homepage Ask.com USA

Per sperimentare il cosiddetto “Ask 3D“, definizione con cui si è tentato di sviluppare semanticamente in una realtà tridimensionale il principio delle tre colonne, è sufficiente raggiungere la homepage di Ask, scegliere la versione USA del motore e quindi impostare una query. Nell’esempio proposto abbiamo inserito la keyword “USA”.

Le tre colonne di Ask 3D

Le tre colonne di Ask 3D

La colonna centrale propone i risultati secondo le modalità tradizionali con un elenco di link ed abstract composti in base alla rilevanza della pagina trovata rispetto alla query di ricerca. La colonna di sinistra propone una diversa profondità di ricerca, chiedendo di affinare o estendere la query partendo da alcuni suggerimenti o attraverso nomi correlati. La colonna di destra propone ricerche su canali differenti: immagini, mappe, news, video, nozioni enciclopediche, previsioni meteo.

Ad ogni click la pagina viene ridefinita sulla base delle scelte compiute e l’avvicinamento a quanto ricercato avviene dunque per approssimazioni successive. L’approccio è del tutto simile a quanto già visto su Live Search e Google: per i motori il futuro è dunque segnato e su tutti i fronti gli esperimenti per la nuova generazione degli strumenti di ricerca sono ormai in pieno svolgimento.

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