HTC Advantage: palmare o UMPC?

Quando HTC ha presentato il modello di punta Advantage (o X7500) basato su Windows Mobile, sono rimasto colpito dalle sue numerose e avanzate potenzialità offerte.

Leggendo nel dettaglio le caratteristiche, una perplessità mi era però balenata alla mente, riguardo a peso e dimensioni.

Il peso, batteria inclusa, di 359 grammi e le dimensioni, con la tastiera, di 133,5x98x20 mm, mi facevano pensare a un Ultra Mobile PC più che a un palmare in senso stretto.

Ho così cercato di approfondirne la conoscenza con recensioni e video per cercare di capire se potessero venire sacrificate maneggevolezza e immediatezza d’uso.

Ho quindi verificato che la tastiera QWERTY staccabile utilizza un meccanismo magnetico di aggancio allo chassis davvero ingegnoso, rapido e affidabile.

Se non si devono inserire ingenti quantità di dati, si potrà così impugnare l’Advantage in modo simile ai Tablet PC, altrimenti si potranno utilizzare i comodi e generosi tasti.

Del resto sembra proprio che i progettisti si siano concentrati su una specifica primaria: mettere a disposizione dell’utente un ampio e ben leggibile schermo VGA da 5 pollici.

Il microprocessore XScale da 624 MHz, il microdrive da 8 GB, 128 MB RAM, la generosa batteria, la fotocamera da 3 Megapixel e il modulo GPS integrato SiRFstar III lo rendono ulteriormente appetibile per applicazioni professionali.

A livello telefonico, non si può ovviamente pensare di usarlo con la stessa immediatezza di un classico PDA phone. D’obbligo infatti l’uso di auricolari, via Bluetooth o filo.

Aspetto non trascurabile il prezzo: circa 1.000 euro. E’ ingente, ma non può che riflettere le peculiarità proposte.

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