Intel, MID, GNU/Linux e mobilità

Sono ormai passati 5 mesi dal post in cui si parlava di un ipotetico UMPC di Intel, il MID, basato su GNU/Linux.

Un successivo approfondimento ha poi mostrato qualche anticipazione più concreta del prodotto.

Un nuovo video invece mostra Compiz in azione sul Mobile Internet Device, equipaggiato all’occorrenza con una Mandriva Flash:

[youtube]NWD5zoa8vE8]

Sulla stessa configurazione, OpenArena, (clone open-source di Quake III):

[youtube]m9oBmxr62Fw[/youtube]

Inoltre, sempre Intel, si è fatta promotrice del sito Moblin.org, un ombrello per progetti open source in ambiente GNU/Linux, sviluppati appositamente per il suo device. Un po’ come Nokia per Maemo insomma.

Una considerazione trovata in giro, ma che mi piace riportare:

Perché le grandi produttrici di hardware stanno spingendo molto con l’open source, finanziando progetti e promuovendo GNU/Linux sui proprio device? Forse perché oggi c’è chi guadagna con il software, chi con l’hardware. Una volta abbattuto il costo del primo grazie all’open source, l’unico mercato ancora remunerativo sarà appunto, quello dell’hardware. Ecco perché c’è tutto l’interesse da parte loro a finanziare.

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