Via lo spam dagli SMS!

Proprio in questi giorni cade il quindicesimo compleanno degli SMS. Il primo fu infatti inviato nel lontano, almeno in termini informatici, 1992.

Il sistema fu ideato per scambiare messaggi interni tra i provider o fra provider stessi e clienti, ma ben presto si rivelò come un insostituibile mezzo di comunicazione, forse proprio grazie alla sua immediatezza d’uso, essenzialità ed affidabilità.

Oggi siamo nell’era del messaggio breve e capita sempre più frequentemente che, unitamente a quelli desiderati, arrivino SMS non voluti, che si propongono come comunicati pubblicitari, promozioni e che rasentano lo spam, esattamente come accade da diverso tempo con la posta elettronica, alla faccia della privacy.

Del resto non è facile proteggersi da tale invadenza, tenendo conto che cellulari e smartphone restano ormai costantemente accesi durante la giornata, sia per motivi di lavoro che personali.

Una possibile strategia difensiva può essere quella di utilizzare software dedicato. Esistono infatti diversi esempi di spam manager che possono essere appositamente configurati per filtrare i messaggi indesiderati.

Verranno così lasciati passare solo i messaggi provenienti da contatti inseriti in rubrica o non appartenenti alle regole di esclusione che sono definibili secondo diversi livelli e che analizzano, oltre ai numeri telefonici, anche determinate parole o frasi presenti.

In certi casi è comunque possibile memorizzare i messaggi scartati e visualizzando appositi log si potranno eventualmente ripristinare quelli voluti nella cartella di arrivo.

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