Vendita Torri Wind e H3G

Il progetto di vendere la proprietà della rete di torri radio usate dai gestori Wind e H3G risale allo scorso Luglio quando ne diede notizia Naguib Sawiris, proprietario della Wind.

Il motivo di questa vendita era il bisogno di risanare i conti delle due società e ridurre i costi derivanti dalla gestione e manutenzione delle 18.000 torri di trasmissione.

A conti fatti era meglio venderle, incassare il denaro e prenderle in affitto.

Adesso, dopo lunghe trattative, sembra che la scadenza per la presentazione delle offerte sarà fissata verso metà di aprile.

Rimangono comunque diverse voci che indicano uno slittamento di questa data a maggio o giugno a causa del cambiamento di alcuni dirigenti della Wind.

Grossi cambiamenti ci sono all’interno delle cordate in campo, sia per quanto riguarda gli advisor finanziari, sia per quanto riguarda le singole composizioni.

A contendersi l’acquisto quattro soggetti:

  • la mega cordata composta da: Digital Multimedia Technologies, Fondo Italiano per le Infrastrutture (F2i), il gruppo australiano Babcock & Brown, i fondi Rreef di Deutsche Bank e UniCredit;
  • la francese Tdf(controllata da Tpg);
  • il consorzio Atlantia-Clessidra-Sirti;
  • la spagnola Abertis.

Mediobanca dovrebbe entrare nella Mega-cordata capeggiata da Dmt-F2i, che al momento rimane la favorita per la vittoria finale.

Si vocifera che Abertis starebbe per entrare nel consorzio di Atlantia per non rimanere schiacciata dalla concorrenza.

Tdf rimane intenzionata a correre da sola.

Insomma acque agitate per sapere chi si aggiudicherà questa vendita che dovrebbe fruttare alle casse di Wind e H3G qualcosa come 2 miliardi di euro.

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