TimeMachine, la telenovela infinita

Se potessero tornare indietro nel tempo, probabilmente i responsabili Apple ci penserebbero due volte prima di compiere gli stessi errori, ma la loro TimeMachine consente solo qualche sparuto viaggio nei backup dei Mac e non certo nello spazio-tempo.

Si sta trasformando in una telenovela infinita la vicenda legata all’applicativo introdotto da Cupertino in Leopard (Mac OsX 10.5) per effettuare il backup automatico dei dati presenti sul proprio computer. Dopo aver promesso la piena compatibilità anche con i dischi rigidi collegati ad AirPort Extreme, Apple aveva fatto marcia indietro all’indomani dell’introduzione di TimeCapsule, per poi ripensarci ancora una volta offrendo la possibilità di compiere backup via WiFi con il proprio router made in Cupertino e un HDD ad esso collegato.

Molti utenti Mac avevano salutato con entusiasmo uno degli ultimi aggiornamenti al sistema operativo Leopard (10.5.2) che aveva definitivamente sbloccato la tanto richiesta funzione. Ora, però, a distanza di alcune settimane, Apple ha sottoposto gli utenti di AirPort Extreme a un’ennesima doccia gelata. La madre di tutti gli iPod ha, infatti, comunicato di non avere alcuna intenzione di fornire supporto e assistenza a coloro che decidono di effettuare i loro backup via wireless con soluzioni diverse da TimeCapsule.

Tale scelta, che costituisce l’ennesima marcia indietro di Apple sull’argomento, sarebbe stata condizionata dalla necessità di riparare a un errore commesso dagli sviluppatori della mela. Stando alle informazioni raccolte da Appleinsider, la funzione per effettuare i backup attraverso i dischi rigidi collegati alle AirPort Extreme sarebbe stata attivata per errore. La conferma indiretta a questa supposizione è giunta nei giorni scorsi da AppleCare, la struttura che si occupa del supporto per gli utenti Mac. Rispondendo alla email di un cliente, uno dei responsabili dell’assistenza ha bollato come “funzione non supportata” la possibilità di effettuare backup via AirPort Extreme. Sollecitato a fornire spiegazioni più dettagliate, il supporto tecnico non avrebbe offerto ulteriori particolari sulla questione.

La compatibilità di TimeMachine per gli AirDisk, i dischi rigidi connessi alle AirPort Extreme, sarebbe stata attivata per errore in una fase di debugging chiusa non correttamente prima del rilascio dei nuovi aggiornamenti. Del resto, Apple si era ben guardata dal comunicare ufficialmente l’avvenuta attivazione della funzione di backup via wireless sui suoi router. Il timore di molti utenti è che ora Cupertino possa decidere di disattivare nuovamente l’opzione, lasciandoli orfani dei tanti desiderati backup via WiFi.

Quando lo scopriremo? Nella prossima puntata, ovviamente.

To be continued…

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