Ancora ritardi per il WiMax italiano

Un paio di mesi fa avevamo appreso che Linkem, una delle aziende vincitrici del bando per l’assegnazione delle frequenze per l’uso del WiMax avrebbe aperto ufficialmente la propria rete all’inizio dell’estate a Bari. Sfortunatamente non sarà così e il lancio ufficiale sarà spostato in avanti di oltre 2-3 mesi, più o meno in autunno. Al momento a Bari ci sarà solo una sperimentazione, su un campione scelto di cittadini. Tutto rimandato dunque, ma in ogni caso l’azienda fa trapelare altre cose interessanti.

Subito dopo Bari, partirà anche la sperimentazione nella città di Brescia e in tutta la sua provincia.

Anche la provincia di Bari stessa, verrà coperta parzialmente.

Ma la vera novità è che Linkem inizierà anche a coprire parte del Lazio, sperimentando la rete nella zona di Terracina.

Il provider utilizzerà lo standard 802.16a che equivale al WiMax mobile, quindi il progetto prevede non solo quello di creare connessioni punto a punto (montando un’antenna in cima alla propria casa) ma anche di permettere ai propri utenti di potersi collegare in piena mobilità semplicemente con un notebook dotato di una schedina ricevente compatibile con il WiMax.

Un progetto ambizioso perché come sappiamo il WiMax adotta frequenze molto alte che possono essere facilmente disturbate da ostacoli.

Per la rete di Linkem dunque dovremo ancora pazientare.

Siamo poi agli sgoccioli anche per l’apertura delle reti di Ariadsl che aveva annunciato alla pari di Linkem il lancio commerciale per l’estate 2008.

Ancora non si sa nulla, sarà interessante verificare sul campo se Ariadsl riuscirà nell’impresa di essere il primo provider ad aprire ufficialmente la propria rete WiMax.

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