8 milioni di netbook entro fine anno

Il fiorente comparto dei mini laptop dovrebbe raggiungere gli 8 milioni di unità vendute entro fine anno, secondo la società di consulenza MIC. Competitività e differenziazione dell'offerta saranno i punti cardine per mantenere il medesimo trend nel 2009
Il fiorente comparto dei mini laptop dovrebbe raggiungere gli 8 milioni di unità vendute entro fine anno, secondo la società di consulenza MIC. Competitività e differenziazione dell'offerta saranno i punti cardine per mantenere il medesimo trend nel 2009

Piccoli, leggeri, versatili e generalmente poco costosi, i mini laptop stanno conoscendo un periodo d’oro con volumi di vendita molto alti, tali da rendere il settore dei netbook uno dei più dinamici dell’intero comparto dell’informatica. Sulla scia dell’esperienza positiva di Asus con la sua serie Eee PC, numerosi produttori nel corso degli ultimi mesi hanno implementato e commercializzato soluzioni alternative a quelle della società taiwanese, ampliando notevolmente la scelta – sia per quanto concerne l’hardware che il prezzo finale – per i consumatori. Si è così instaurato un circolo virtuoso, che ha contribuito ad incrementare le vendite dei piccoli computer portatili, concepiti principalmente per accedere alla Rete in mobilità.

Stando alle prime proiezioni fornite da Market Intelligence Center (MIC), un istituto di ricerca del comparto ICT con sede a Taipei (Taiwan), le consegne dei mini laptop dovrebbero continuare a crescere nel corso dei prossimi mesi, rendendo il 2008 un’annata record per il comparto. La vendita dei piccoli computer portatili dovrebbe infatti raggiungere quota 8,02 milioni di unità consegnate entro la fine dell’anno. Un dato molto eloquente, che dimostra l’interesse da parte dei consumatori per l’informatica in mobilità, sia per semplice svago che per necessità lavorative.

Il rapporto fornito da MIC non si limita a inquadrare l’andamento del comparto fino al termine del 2008, ma tenta anche di formulare una prima previsione sui volumi di vendita del prossimo anno. Salvo cambiamenti significativi, e non previsti, nel dinamico mercato dei personal computer, le unità di mini laptop vendute nel corso del 2009 potrebbero raggiungere quota 18,3 milioni, con una crescita del 128% su base annua. Una stima credibile, se considerati gli attuali trend fatti registrare dal settore e che dovrebbe spingere i produttori a intensificare la produzione e la progettazione di nuovi modelli, consolidando ulteriormente la loro presenza nel comparto.

Superata una prima fase in cui gli Eee PC di Asus erano praticamente incontrastati sul mercato, il debutto dei dispositivi prodotti da MSI e Acer ha rimescolato sensibilmente le carte, portando a una maggiore competizione anche sul fronte dei prezzi. Secondo MIC, nella seconda metà del 2008 si assisterà a una progressiva differenziazione dell’offerta con una maggiore scelta di soluzioni hardware e prezzi più competitivi rispetto agli attuali. Ciò consentirà ai consumatori di effettuare acquisti maggiormente consapevoli e in linea con le loro esigenze senza spendere cifre eccessivamente sproporzionate.

La progressiva adozione di schermi da 8,9 e 10 pollici, rispetto ai 7 pollici iniziali, di hardware concepito per consumare meno energia e dunque prolungare la durata media delle batterie e l’introduzione di Windows XP, sistema operativo ormai conosciuto e apprezzato dagli utenti, costituiranno i punti cardine sui quali si muoveranno i costruttori per offrire dispositivi economici, ma sufficientemente performanti. Differenziare l’offerta sarà comunque, secondo MIC, l’imperativo per le principali società impegnate nella progettazione e costruzione di nuovi mini laptop. Con la sua serie Eee PC in continua evoluzione, Asus sembra aver intrapreso la strada indicata da MIC già da alcuni mesi, come testimoniano i numerosi dispositivi destinati a debuttare sul mercato nel corso dei prossimi mesi.

Grazie alla spinta iniziale fornita da Asus e alla crescente concorrenza nel settore, in cui sono ormai impegnate società come MSI, Acer, HP e Dell, si stanno delineando alcune specifiche fasce commerciali all’interno del comparto dei mini laptop. Dai modelli entry level, con schermi piccoli e tastiere ridotte, si passa ai dispositivi di fascia media con display più ampi e dotazioni hardware maggiormente performanti, fino a raggiungere il top della gamma con prodotti dalle grandi potenzialità, ma che a causa del prezzo tradiscono spesso la filosofia low cost con cui erano nati i primi netbook.

L’arrivo di nuovi dispositivi e la crescente competizione nel comparto saranno, comunque, gli elementi principali della crescita prevista da MIC per i prossimi mesi. Infine, i dati promettenti prospettati per l’intero settore potrebbero convincere altri produttori a entrare nel fiorente business, portando così a un’ulteriore aumento delle vendite e a un progressivo abbattimento dei prezzi.

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