Google sosterrà Mozilla fino al 2011

Google rimarrà il motore di ricerca predefinito di Firefox fino al 2011. L'accordo tra le due società, destinato a terminare nel novembre 2008, viene così esteso di ulteriori 3 anni, garantendo a Mozilla i fondi necessari per lo sviluppo del suo browser
Google rimarrà il motore di ricerca predefinito di Firefox fino al 2011. L'accordo tra le due società, destinato a terminare nel novembre 2008, viene così esteso di ulteriori 3 anni, garantendo a Mozilla i fondi necessari per lo sviluppo del suo browser

Google continuerà ad essere il motore di ricerca predefinito di Firefox fino al 2011, estendendo così di ulteriori tre anni l’accordo tra le due società, il cui termine era stato fissato al novembre 2008. La notizia passa attraverso il blog di Mitchell Baker, amministratrice delegata della Mozilla Corporation, e promette di assicurare alla Mozilla Foundation i fondi necessari per proseguire al meglio lo sviluppo di Firefox, Thunderbird e altri applicativi portati avanti nel corso degli anni dalla fondazione.

«Abbiamo appena rinnovato il nostro accordo con Google per altri tre ulteriori anni», scrive Baker nel suo post. «L’accordo ora termina nel novembre 2011 anziché nel novembre 2008, quindi ora abbiamo una stabilità nelle entrate». È bene ricordare infatti come la principale fonte di reddito per Mozilla rimanga proprio Google, il quale ha garantito alla fondazione entrate per 56,8 milioni di dollari nel corso del 2006, ben l’85% dell’intero guadagno annuale (aspetto questo che ha peraltro nel tempo solleticato qualche dubbio circa la reale indipendenza di Mozilla nei confronti dei dettami di Mountain View).

Google continuerà così ad indossare le vesti di prezioso alleato per Mozilla, garantendo una solida base finanziaria per portare avanti la lotta di Firefox contro i sempre più agguerrirti browser concorrenti: Internet Explorer 8 è infatti sempre più vicino e promette nuove interessanti funzioni in termini di privacy, Apple sta cercando di diffondere Safari anche sulle piattaforme Windows, mentre Opera continua a riscuotere consensi.

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