Da MS la rubrica unica per mail e cellulare

Microsoft realizza il primo step per un progetto di archivio remoto dei dati di ogni utente Live. Con Phone Data Manager si comincia con il salvataggio dei propri contatti su Windows Live Contacts, fonte a cui attinge anche Hotmail
Microsoft realizza il primo step per un progetto di archivio remoto dei dati di ogni utente Live. Con Phone Data Manager si comincia con il salvataggio dei propri contatti su Windows Live Contacts, fonte a cui attinge anche Hotmail

Sembra l’uovo di Colombo eppure in casa Microsoft ancora non era arrivato un servizio del genere. Si tratta di Phone Data Manager, la via di Redmond alla sincronizzazione con la rete e al contemporaneo backup dei dati più importanti presenti in un device portatile.

L’idea è di sincronizzare i contatti di Windows Live Contacts con quelli del telefono, a quella stessa repository poi dovrebbero accedere tutti quanti gli altri servizi di Redmond, come ad esempio Hotmail (che già lo fa), mentre per file quali immagini, musica e video, Phone Data Manager crea una cartella di backup in automatico sul pc a cui il dispositivo è collegato.

Si tratta di un primo passo verso lo storing remoto, cioè l’idea di far risiedere in remoto (nella “nuvola”) i propri dati in modo da non doverli avere salvati fisicamente da nessuna parte, ma potervi accedere comunque da una molteplicità di device. Al momento si tratta di pura sincronizzazione, tuttavia Microsoft dimostra di voler offrire la possibilità di creare un archivio centrale per i dati di ogni utente. Ovviamente per poter usufruire del servizio è necessario essere in possesso di un Windows Live ID.

Data la recente collaborazione con il sistema operativo rivale non sembra più impossibile nemmeno il fatto che Microsoft possa allargare tale tipo di servizio ai telefoni rivali in modo da poter andare a catturare il vasto bacino di quanti giù utilizzino Windows Live Contacts per Hotmail. Specialmente calcolando che l’idea rivale di Apple, Mobile Me, non va benissimo.

Il servizio è al momento in beta e ovviamente indirizzato ai possessori di uno strumento con sistema operativo Windows Mobile (per il supporto agli standard SyncML e OBEX) da connettere via cavo USB ad un pc con sistema Windows XP (SP2 o SP3) oppure con Vista 32 bit.

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