Francia: l'antipirateria cita BitTorrent, Vuze, Limewire e Sourceforge

In Francia, la situazione circa il fenomeno “pirateria” sta prendendo davvero una brutta piega.

La Société civile des Producteurs de Phonogrammes en France (SPPF), ovvero un gruppo di società che si sono associate per la difesa del diritto d’autore musicale, ha ottenuto da un tribunale francese di citare in giudizio BitTorrent, Vuze, Limewire e la piattaforma open-source Sourceforge poiché agevolano la violazione del copyright.

Già lo scorso anno, la SPPF aveva cercato di portare in giudizio i client P2P, ma a causa di vizi legati alla giurisdizione, il tentativo era sfumato.

Oggi in Francia l’aria è cambiata e i giudici hanno dato “carta bianca” all’antipirateria.

Addirittura qualche mese fa, un tribunale di Parigi aveva ritenuto opportuno sentenziare che coloro che scaricano e condividono materiale protetto dal diritto d’autore, se non perseguono alcun fine lucrativo, non possono essere incriminati per il reato di violazione di copyright.

Speriamo che in Francia arrivi presto un “colpo di vento” e faccia ricambiare l’aria.

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