EyeSight, controllare uno smartphone con i gesti della mano

L’utilizzo del pennino e del tastierino numerico come principale interfaccia di input per i dispositivi mobili sta progressivamente lasciando il posto a nuove forme di interazione, prima fra tutte quella touchscreen, seguita dall’uso di sensori e ora, grazie a eyeSight, anche attraverso le videocamere montate nei device.

Alla base di tutto, a detta del produttore, c’è il riconoscimento dei movimenti della mano attraverso la camera principale o secondaria, che vengono poi trasformati in comandi da impartire ai programmi.

Attualmente gli esempi funzionanti mostrano un player musicale e un visualizzatore di foto dove, con dei semplici movimenti, è possibile muoversi tra le tracce audio e passare da una foto all’altra. Si possono usare dei gesti anche per scorrere la pagina del browser. In ambito ludico, invece, l’unico gioco attualmente supportato è Ninja Strike.

Il kit di sviluppo, disponibile per Symbian, per ora può riconosce solo i movimenti della mano nelle quattro direzioni principali: alto, basso, sinistra e destra. Viene da pensare quanto consumerà una tecnologia del genere, dato che tenere sempre accesa la videocamera ha il suo costo non trascurabile in utilizzo della batteria.

Nonostante questo, ritengo che le potenziali prospettive racchiuse in questo tipo di interazione siano molte, pensando anche come un integrazione con il riconoscimento facciale possa portare una ricchezza ancora maggiore al mobile casual gaming.

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