Lenovo: "Apple non investe abbastanza in Cina"

Mentre Steve Jobs cerca di minimizzare l’imbarazzo sui problemi di iPhone 4, c’è un concorrente che esulta per le scelte strategiche di Cupertino: stiamo parlando di Lenovo, l’azienda di prodotti informatici orientata soprattutto al settore asiatico.

Secondo Lenovo, Apple starebbe dimostrando un serio disinteresse nei confronti del mercato cinese e, per questo, indirettamente sancirebbe la fortuna di Lenovo. Il CEO della società, Liu Chuanzhi, ha quindi manifestato tutto il proprio entusiasmo al Financial Times. Il dubbio che, tuttavia, abbia fatto il passo più lungo della gamba è sicuramente lecito.

La presenza di Apple sul territorio cinese è sempre stata centellinata, dato lo scarso appeal per un mercato saturo di proposte alternative e prodotti clone. A queste si aggiungano anche le rigide richieste di regime che, lo scorso anno, hanno imposto una versione castrata di iPhone, completamente privata dal supporto alle reti WiFi. Il controllo degli utenti, infatti, è facilissimo su rete 3G mentre su network WiFi, soprattutto se privati, diventa nettamente più difficile.

Il pubblico cinese, a quanto pare, apprezza i prodotti targati Mela ma, allo stesso tempo, rifiuta di essere trattato come un consumatore di serie B. Basti pensare, ad esempio, che dell’infinita vastità di applicazioni di App Store, solo un migliaio raggiunge il suolo della nazione asiatica.

Di fronte a questo scenario, appare ovvio l’entusiasmo di Lenovo. Senza un rivale così agguerrito, la conquista del mercato è tutta in discesa. Ma la società, forse, ha esultato senza troppa lungimiranza: Apple è intenzionata ad aprire una ventina di Store in Cina e di aumentare la penetrazione dei propri prodotti in questo contesto asiatico. Chi avrà la meglio?

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