Ritardo di iPhone 4 bianco: colpa dei sensori

Il tanto atteso iPhone 4 bianco è da oggi finalmente disponibile, dopo quasi un anno di gestazione sfortunata. Il gioiellino di Cupertino, infatti, farà proprio in queste ore la sua entrata trionfale nei negozi convenzionati e, ovviamente, verrà reso acquistabile online dalle pagine del sito ufficiale di Apple. Questa volta, però, a benedire il nascituro ci ha pensato addirittura Phil Schiller.

Secondo l’esperto, non vi sarebbe stato solo un difetto di produzione della vernice bianca, ma anche un problema con alcuni dei sensori integrati nel melafonino.

“È stata una sfida: non è come semplicemente dipingere un oggetto di bianco. Vi è molto di più e si approda alla scienza dei materiali affinché durino nel tempo. Ma il tutto è anche dipeso dai problemi con i sensori”.

Schiller, tuttavia, non ha specificato il tipo di difetto riscontrato ai sensori, non indicando nemmeno quali, effettivamente, ne siano stati colpiti.

Un’altra interessante ipotesi, questa volta non ufficializzata da Apple, sembrerebbe indicare una certa responsabilità nei raggi UV nella costruzione del candido melafonino. La prima versione della cover bianca, infatti, avrebbe consentito l’abile passaggio di raggi ultravioletti sui circuiti, generando in alcuni casi la rottura del dispositivo.

La commercializzazione di iPhone 4 bianco, infine, lancia ulteriori dubbi sulla presentazione dell’atteso iPhone 5: perché rilasciare il dispositivo quasi a ridosso della presentazione di una nuova versione dello stesso? L’ipotesi più probabile, a questo punto, è che iPhone 5 subisca un netto slittamento, forse anche alla fine dell’anno in corso.

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