Twitter vuole i musicisti

Twitter ha creato una sezione speciale per musicisti, memore della lezione proveniente da Lady Gaga: il micro blogging vuole diventare la nuova casa di chi esce da MySpace.
Twitter ha creato una sezione speciale per musicisti, memore della lezione proveniente da Lady Gaga: il micro blogging vuole diventare la nuova casa di chi esce da MySpace.

Da quando MySpace è a scartamento ridotto, i musicisti stanno cercando una nuova casa 2.0 per promuovere sé stessi e la loro arte. Twitter vuole candidarsi per questo ruolo e lo sta facendo prendendo esempio dai casi di successo clamoroso come Lady Gaga.

Proprio in questo mese, la signora del pop ha superato l’ennesimo record toccando i venti milioni di followers, consolidando la sua posizione di tweeter più influente del mondo. Ma Lady Gaga è anche una musicista, così come sono musicisti altri fenomeni del micro blogging come Justin Bieber. Così Twitter ha creato una sezione speciale con una guida dove spiega ai musicisti come sfruttare al meglio il sito.

I suggerimenti di Twitter si rivolgono direttamente agli artisti e alle band, e partono dalla lezione di questi casi di successo. I principi basilari sono tre: postare sempre delle immagini; creare hashtag ufficiali per gli eventi (come i tour) e infine rispondere, il più possibile, ai fan.

«Twitter è il metodo migliore per stare dietro le quinte. Il collegamento autentico con i tuoi fan sarà una delle chiavi del vostro successo. (…) Una connessione tramite Twitter racconta ai fan quanto li apprezzate e vi permette di personalizzare i vostri messaggi. Twitter fornisce più autenticità e controllo creativo di qualsiasi altro mezzo di comunicazione online. I tweets provengono direttamente da voi, vanno verso i vostri fan in tempo reale.»

La questione più importante di questa guida per musicisti più o meno famosi è però quella, molto spesso irritante per i fan più calorosi (o ingenui), cioè la gestione dell’account da parte dello staff. Le celebrità sono spesso circondate da un nugolo di persone: aiutanti, manager, uffici stampa, agenti, produttori, giornalisti. Tutte potenziali storie che però rischiano di oscurare la personalità di chi dovrebbe essere la fonte vera del tweet. Twitter consiglia di riprendersi l’account e di non lasciarlo troppo alle pubbliche relazioni. E per ogni curiosità o ulteriori spunti, si può scrivere @TwitterMusic.

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