Xbox One, tra zombie, nemici sconfitti e combo

Microsoft risponde alle statistiche di vendita PS4 con alcuni numeri relativi a Xbox One: la console next-gen è stata utilizzata oltre 50 milioni di ore.
Microsoft risponde alle statistiche di vendita PS4 con alcuni numeri relativi a Xbox One: la console next-gen è stata utilizzata oltre 50 milioni di ore.

Ai numeri di vendita diffusi da Sony per PlayStation 4 replica Microsoft, snocciolando alcuni dati relativi al primo approccio dei giocatori con Xbox One. Il comunicato stampa giunto in redazione non parla delle unità distribuite sul mercato, ma focalizza l’attenzione sull’accoglienza riservata dagli appassionati di gaming ai primi titoli presenti nella line-up di lancio.

  • Più di tre miliardi di zombie uccisi in Dead Rising 3;
  • oltre 90 milioni di miglia percorse in Forza Motorsport 5, ovvero 3.673 giri del mondo;
  • più di 186 milioni di nemici sconfitti in Ryse: Son of Rome;
  • più di 150 milioni di combo in Killer Instinct;
  • oltre 415 milioni di punti Gamerscore sbloccati.

Siamo gratificati da questa risposta incredibile da parte degli appassionati. A undici giorni dal lancio stiamo vedendo cadere ogni record di vendita e stiamo vendendo ogni Xbox One che riusciamo a produrre. La domanda è di gran lunga superiore all’offerta nei 13 paesi in cui abbiamo lanciato la console, sold out nei retailer in tutto il mondo. Stiamo assistendo a un utilizzo incredibile da parte di quanti hanno acquistato una Xbox One, con oltre 50 milioni di ore trascorse sui giochi e l’intrattenimento per Xbox One.

Queste le parole di Yusuf Mehdi, Corporate Vice President Strategy e Marketing del team Xbox, che sposta il focus della discussione sul sold-out fatto registrare dalla console next-gen di casa Microsoft. Sempre nel comunicato si legge di come l’azienda stia lavorando al fine di andare incontro alla domanda degli appassionati, consegnando le unità di Xbox One ai rivenditori in tempo utile per le festività. Intanto, per chi è indeciso su quale piattaforma scegliere da mettere sotto l’albero di Natale, il consiglio è quello di consultare lo speciale pubblicato oggi su queste pagine, che mette le due alternative faccia a faccia in un confronto approfondito.

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