Skarp Laser Razor, il rasoio laser

Debutta sulla piattaforma Kickstarter un rasoio piuttosto originale e innovativo: per tagliare la barba impiega un laser al posto delle lame tradizionali.
Debutta sulla piattaforma Kickstarter un rasoio piuttosto originale e innovativo: per tagliare la barba impiega un laser al posto delle lame tradizionali.

Radersi è un’operazione quotidiana (o quasi) per milioni di uomini, spesso non troppo piacevole e causa di fastidiose irritazioni cutanee. Trovare il giusto rasoio, con la lama migliore per la propria barba, non è semplice e spesso si rivela anche alquanto costoso. La soluzione definitiva al problema potrebbe arrivare dalle pagine della piattaforma Kickstarter, dove è stata proposta una campagna di finanziamento per un prodotto chiamato Skarp Laser Razor.

Come si può intuire già dal nome si tratta di un rasoio laser, ovvero che elimina del tutto la necessità di impiegare le tradizionali lame. La durata è eccellente e non richiede manutenzione di alcun tipo: fino a 50.000 ore di funzionamento ininterrotto, senza bisogno di cambiare le componenti soggette ad usura. L’intensità del fascio luminoso emesso è bassa e, stando a quanto dichiarato dal team responsabile del progetto, non danneggia in alcun modo la pelle né gli occhi. L’alimentazione avviene con una normale batteria AAA, sufficiente a garantire circa un mese di autonomia.

Pur non trattandosi di una lama, il principio di funzionamento è del tutto simile: il laser è calibrato in modo da tagliare la barba in prossimità della cute, senza bruciarla, dunque scongiurando il rischio di lesioni, scottature, tagli e non generando alcun odore sgradevole.

Ancora, Skarp Laser Razon è completamente impermeabile e può essere utilizzato senza problemi anche sotto la doccia. Il tempo necessario per una rasatura completa è lo stesso impiegato con una lama di tipo tradizionale. Il prezzo di vendita praticato durante la fase di pre-ordine è di 159 dollari (circa 143 euro al cambio attuale), con le consegne delle prime unità fissate per il marzo 2016, nel caso in cui la campagna di crowdfunding dovesse andare a buon fine.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti