Google-Fiat Chrysler: accordo sempre più vicino

Manca ormai solo l'annuncio ufficiale: il gruppo di Mountain View e l'automaker sembrano aver siglato una partnership focalizzata sulla guida autonoma.
Manca ormai solo l'annuncio ufficiale: il gruppo di Mountain View e l'automaker sembrano aver siglato una partnership focalizzata sulla guida autonoma.

Da una parte un big dell’universo online pronto a mettere sul piatto tecnologia e innovazione, dall’altra uno dei marchi storici nel mondo delle quattro ruote con il suo know-how. Google e Fiat Chrysler Automobiles stanno per unire le loro forze con l’obiettivo di rendere le vetture a guida autonoma una realtà alla portata di tutti, cambiando per sempre il modo di concepire e vivere la mobilità.

La partnership

Della possibile stretta di mano si è parlato la scorsa settimana, con le prime voci di corridoio relative ad una partnership focalizzata sulle self-driving car. Indiscrezioni rafforzate poi dall’intervento di Sergio Marchionne, che non ha usato giri di parole confermando la necessità di una convergenza tra il settore automotive e il mondo high-tech. L’atteggiamento dell’amministratore delegato FCA è di totale apertura e la collaborazione con il gruppo di Mountain View sembra ormai dietro l’angolo. Manca solamente l’annuncio ufficiale, che potrebbe arrivare a breve.

Via ai test

Inizialmente Fiat Chrysler dovrebbe impegnarsi a fornire un centinaio di crossover Pacifica, più precisamente la versione 2017 presentata al Salone di Detroit e visibile nell’immagine di apertura. L’accordo prevederebbe una prima fase di test dalla durata di circa un anno in cui raccogliere feedback sul funzionamento e sull’affidabilità dei veicoli, per poi eventualmente passare alla commercializzazione vera e propria.

L’auto diventa device

Al pari di smartphone e tablet, anche l’auto diventerà un device. Così come i telefoni necessitano di una componente hardware e di un comparto software per eseguire applicazioni e servizi, le vetture a guida autonoma dovranno affiancare ai comandi tradizionali un sistema di controllo in grado di interpretare cosa accade nell’ambiente circostante e agire di conseguenza, in tempo reale, assicurando il massimo livello di sicurezza a coloro che si trovano a bordo e agli altri occupanti della strada. Per poter assistere ad una diffusione su larga scala delle self-driving car servirà anche una riforma normativa, necessaria per regolamentare la circolazione di mezzi che non hanno un conducente in carne ed ossa al volante.

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