Millennials: adorano Netflix, ma non amano pagarlo

I Millennials statunitensi sono gli utenti più fedeli di Netflix, ma in pochi sottoscrivono un abbonamento personale: sfruttano quello di familiari.
I Millennials statunitensi sono gli utenti più fedeli di Netflix, ma in pochi sottoscrivono un abbonamento personale: sfruttano quello di familiari.

I Millennials rappresentano la fascia di utenti Netflix più appassionata, ma anche quella più restia al pagamento dell’abbonamento mensile. È quando dimostra una ricerca condotta negli Stati Uniti da LendEdu, in merito alla diffusione della piattaforma di streaming e alla fruizione del servizio. Dall’analisi emerge come Netflix abbia conquistato ben 51 milioni di abitazioni negli USA, pari al 43% della popolazione, ma i più giovani sarebbero i meno inclini all’abbonamento. Questi, infatti, tendono a sfruttare account appartenenti ai genitori, agli amici oppure ottenuti tramite operazioni promozionali.

Ben il 92% degli utenti statunitensi nati tra il 1981 e il 1997 usa regolarmente Netflix, un dato emerso su un campione rappresentativo di 6.567 Millennials a stelle e strisce. Di questi, tuttavia, ben pochi accede al servizio tramite un account pagato di tasca propria: il 54% sfrutta le chiavi d’accesso di un amico o di un parete, mentre il 5% approfitta dell’abbonamento del partner. Solo il 34% degli intervistati ha sottoscritto effettivamente l’abbonamento, mentre sul totale un 8% rinuncia alla piattaforma.

Questa tendenza, tuttavia, non rappresenta una preoccupazione per il colosso dello streaming. Brand Intimacy Report, infatti, ha spiegato nel suo report 2017 come le aziende di maggior successo siano proprio quelle in grado di assicurare un “legame emozionale” con la fascia dei Millennials, indipendentemente dalla loro capacità di spesa. Questo perché si tratta di consumatori mediamente giovani, dalle possibilità economiche non ancora stabili: la fidelizzazione odierna, di conseguenza, garantisce gli abbonamenti in futuro.

Del resto, anche Netflix non ha mai ostacolato l’attività di sharing degli account: nel gennaio del 2016, in occasione del CES di Las Vegas, la questione è stata confermata dallo stesso Reed Hastings, CEO del gruppo:

Amiamo che le persone condividano Netflix. […] Quando i ragazzi proseguono nelle loro vite, e assumono il controllo delle loro vite raggiungendo un reddito, vediamo che si trasformano in abbonati separati rispetto all’account delle loro famiglie.

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