Nuovo materiale per batterie a ricarica istantanea

Grazie al nuovo nanomateriale, denominato MXene, sarebbe possibile realizzare batterie con velocità di carica dell'ordine di pochi secondi.
Grazie al nuovo nanomateriale, denominato MXene, sarebbe possibile realizzare batterie con velocità di carica dell'ordine di pochi secondi.

Molti scienziati cercano di sviluppare batterie con elevata autonomia. Invece, l’obiettivo dei ricercatori della Drexel University è ridurre i tempi di ricarica, utilizzando un nuovo materiale per gli elettrodi denominato MXene. Grazie alle sue proprietà è possibile ricaricare uno smartphone o altri dispositivi elettronici in pochi secondi e un veicolo elettrico in pochi minuti.

MXene è un nanomateriale bidimensionale composto da un “sandwich” di ossido, carbonio e metallo. I vari strati sono sovrapposti uno sull’altro in modo da formare una struttura simile alle Pringles. Nonostante la sua elevata conduttività, la struttura crea una barriera che impedisce agli ioni di attraversare la batteria. Gli scienziati dell’università statunitense hanno aggiunto un idrogel per consentire agli ioni di muoversi liberamente. Gli elettrodi in MXene consentono agli ioni di seguire un percorso più lineare, una sorta di autostrada ad alta velocità, quindi la ricarica della batteria avviene in pochi secondi.

Il nuovo nanomateriale sembra piuttosto promettente, in quanto permetterebbe di realizzare batterie con una velocità di carica paragonabile a quella dei superconduttori, conservando allo stesso tempo la grande capacità di storage delle batterie tradizionali.

Come per altri progetti di ricerca, anche in questo caso ci vorranno molti anni per avere una tecnologia alla portata di tutti. I ricercatori dovranno innanzitutto incrementare le dimensioni degli elettrodi, in modo da inserirli nelle batterie per smartphone, notebook e altri dispositivi elettronici.

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