Protezione anti-Bitcoin anche in Opera per Android

Anche in Opera e Opera Mini per Android è stata inclusa la funzionalità che blocca l'esecuzione dei miner browser-based nascosti nelle pagine di molti siti.
Anche in Opera e Opera Mini per Android è stata inclusa la funzionalità che blocca l'esecuzione dei miner browser-based nascosti nelle pagine di molti siti.

Opera 50 per Windows, macOS e Linux integra un tool che blocca il cosiddetto mining browser-based. La stessa funzionalità è stata ora inclusa in Opera e Opera Mini per Android. La software house norvegese ha illustrato il suo funzionamento e i vantaggi in termini di prestazioni e autonomia.

Negli ultimi mesi sono stati individuati numerosi siti che nascondono nelle pagine un codice JavaScript in grado di effettuare il cryptojacking, una tecnica che permette di generare criptovalute sfruttando la CPU del computer. Opera ha quindi aggiornato le regole del suo ad-blocker per bloccare l’esecuzione del codice. Il mining browser-based entra in funzione anche quando si visita il sito con uno smartphone. L’utente noterà un calo delle prestazioni, un eccessivo surriscaldamento del dispositivo e ovviamente una diminuzione dell’autonomia.

Secondo i test effettuati dalla software house con una Samsung Galaxy S8, l’uso della CPU varia tra il 30 e il 50% con Google Chrome, mentre rimane molto basso con Opera, se viene abilitata la protezione contro il mining. Non si notano quindi incrementi di temperatura e il consumo della batteria è normale. Quando l’ad-blocker viene attivato nelle impostazioni, gli script nascosti nelle pagine web vengono automaticamente rilevati e bloccati.

Opera sottolinea di non essere contraria alle criptovalute, ma non appoggia la generazione di monete digitali all’insaputa dell’utente. Le ultime versioni di Opera e Opera Mini possono essere scaricate dal Google Play Store.

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