Facebook lancia Messenger Kids su Android

La controversa applicazione Messenger Kids, pensata per facilitare la comunicazione dei bambini con i genitori, ha iniziato ad arrivare su Android.
La controversa applicazione Messenger Kids, pensata per facilitare la comunicazione dei bambini con i genitori, ha iniziato ad arrivare su Android.

Facebook ha iniziato a rilasciare la sua controversa applicazione Messenger Kids anche su Android dopo averla portata al debutto lo scorso dicembre su iOS. Messenger Kids è stata progettata per essere utilizzata dai bambini più piccoli tra i 6 ed i 12 anni con l’obiettivo di facilitare la comunicazione con amici e familiari. I genitori, ovviamente, sono in grado di controllare rigorosamente con chi i loro figli possono collegarsi attraverso l’applicazione.

L’app include anche funzionalità di video chat, strumenti per il disegno e molto altro ancora, compresa la possibilità di utilizzare gli adesivi nei messaggi. Facebook è stato chiaro sin dall’inizio sul target di questa applicazione e sul suo funzionamento molto rigido per garantire la massima sicurezza ai più piccoli. Infatti, il controllo sulla privacy è totale e l’app non include alcuna forma di pubblicità. Il social network ha anche sottolineato che non raccoglie i dati d’utilizzo dell’app per scopi commerciali. Per Facebook la sua soluzione è il miglior modo per consentire ai bambini di poter comunicare con i loro genitori in maniera sicura senza dover utilizzare soluzioni alternative che non forniscono una protezione attiva per i più piccoli.

Ma nonostante l’impegno di realizzare un’app sicura per i bambini, Messenger Kids è finito al centro di aspre polemiche. Un gruppo di avvocati specializzati nell’infanzia, associazioni e medici ha chiesto, infatti, a Facebook di chiudere Messenger Kids in quanto potenzialmente dannoso per i bambini. Per questo gruppo, infatti, l’applicazione potrebbe compromettere lo sviluppo regolare e sano dei bambini.

All’interno dell’appello inviato a Mark Zuckerberg si mette in evidenza come i bambini non siano ancora pronti ad avere un account all’interno dei social network. I giovanissimi, infatti, non capiscono ancora il meccanismo della privacy e non avrebbero la percezione giusta su quello che è opportuno condividere con gli altri.

Facebook, ovviamente, ha difeso la sua scelta evidenziando come lo sviluppo dell’app sia stato portato avanti con esperti dell’infanzia per realizzare una piattaforma assolutamente sicura per i bambini.

Con il rilascio di Messenger Kids su Android, è possibile che queste polemiche trovino nuova linfa.

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