Apple Music, Jimmy Iovine farà solo da consulente?

Nuove voci rivelano che Jimmy Iovine non lascerà Apple e il servizio Music ma che passerà a un ruolo di consulente, per supervisionare il team di Eddy Cue.
Nuove voci rivelano che Jimmy Iovine non lascerà Apple e il servizio Music ma che passerà a un ruolo di consulente, per supervisionare il team di Eddy Cue.

In seguito alle voci circa il piano di Apple nel mese di agosto, allo scadere del payout per il ruolo amministrativo in Apple Music, il Wall Street Journal riferisce che Jimmy Iovine non abbandonerà del tutto la compagnia ma passerà invece ad un ruolo di consulenza in agosto, compiendo un passo indietro dal coinvolgimento quotidiano con il business della musica in streaming della compagnia. Lo avrebbero reso noto persone che hanno familiarità con i suoi piani.

Apple starebbe dunque per perdere il volto pubblico dietro alle sue operazioni musicali proprio nel momento in cui Apple Music sta ricevendo una buona spinta. Si apprende che Jimmy Iovine avrebbe detto ad alcune persone vicine di aver intenzione di dedicare un maggior tempo alla sua famiglia; non lascerebbe però del tutto Apple ma passerebbe a un ruolo di consulente per sostenere il vicepresidente senior della Mela, Eddy Cue, supervisionando le attività relative al servizio di streaming musicale, qualora fosse necessario.

Al tempo delle prime indiscrezioni sulle sue dimissioni da Apple, Jimmy Iovine aveva fornito una smentita ufficiale, spiegando di non aver preso in considerazione la possibilità di lasciare definitivamente Apple. Queste di seguito, infatti, le sue dichiarazioni di gennaio:

Ho quasi 65 anni anni, sono in Apple da 4 anni, in 2 anni e mezzo Apple Music ha raggiunto 30 milioni di abbonati e Beats ha confermato i suoi successi. Ma c’è ancora molto che vorrei fare. Sono pronto a fare qualsiasi cosa Eddy Cue, Tim Cook e Apple vogliano io faccia, ad aiutare quando possibile, a impegnarmi a fondo. Sono nelle loro mani. […] Sono fedele ad Apple. Amo Apple e amo davvero i musicisti. È per questo che quegli articoli mi hanno infastidito, perché non hanno nulla a che fare con la realtà. Hanno lasciato intendere tutto sia sui soldi.

Ci sono state voci relative a scontri culturali tra Iovine e una Apple sempre più aziendale, maggiormente focalizzata nell’attrarre le masse. Le fonti del WSJ hanno detto che il ruolo di Iovine era per lo più incentrato sul mantenere le relazioni con gli artisti, mentre due dirigenti meno conosciuti gestivano l’attività sotto la guida di Eddy Cue:

La maggior parte delle operazioni di Apple Music sono state affidate ai dirigenti Robert Kondrk, che supervisiona il business di Apple Music e iTunes, e Jeff Robbin, che supervisiona i team di prodotto e di ingegneria.

Quindi, secondo le fonti, Jimmy Iovine starebbe per ritirarsi dalla leadership passando a un ruolo di pura consulenza. Ciò gli permetterebbe di trascorrere più tempo con la sua famiglia ed eventualmente di lanciarsi in nuove avventure, considerando come la piattaforma di streaming musicale si sia più che evidentemente consolidata, raggiungendo secondo le ultime rilevazioni ben 36 milioni di abbonati.

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